Ma che bel principe si nasconde sotto il ranocchio, simbolo del Lago Film Fest!
Il Festival Internazionale di Cortometraggi, Sceneggiature e Documentari, giunto alla decima edizione, inizierà domani nella cornice di Revine Lago, nel trevigiano e proseguirà fino al 26 luglio. Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della settima arte e dell’arte in genere, ricco com’è di proiezioni e d’incontri culturali e musicali.
I 111 i film in concorso, divisi tra titoli internazionali e nazionali, rappresentano una sfida anche per lo spettatore più dedicato. Sogni e visioni che ci arrivano da tutto il mondo, con solo pochi minuti a disposizione per cogliere l’attimo d’una storia o di un’atmosfera. Arte nobile e difficile, quella del corto: nella quale ogni esitazione è bandita, le frustrazioni sono tante (non c’è guadagno materiale, solo la possibilità di mostrare il proprio talento), i chilometri macinati in macchina, da festival a festival, anche troppi.
Il compito arduo di giudicare i titoli in concorso quest’anno tocca a tre italiani e un finlandese: Simona Buonaiuto, autrice televisiva (dal ’90 nella redazione di BLOB); Carlo Gabardini, direttore del Milano Film Festival, nonché Olmo in Camera Cafè; Federico Pucci, giornalista e Joonas Makkonen, videomaker, al quale sarà dedicato uno dei Focus di questa edizione.
Focus che, per il 2014, sono assai numerosi: c’è a Pinch of Everything, rassegna nata dall’amicizia tra il festival e gli istituti di promozione cinematografica di otto nazioni dell’est e nord Europa. Hot Kangaroo, nove corti australiani selezionati da Ester Borean. Más allá de los recuerdos, sei corti argentini a cura di Clara Migotto.
Proiezioni speciali di tre documentari creati dal team di BLOB durante le incursioni al Festival di Venezia; di una selezione di episodi della web serie Milano Underground; del documentario About the Resistance, sulla creazione del Festival gemellato di Amantea, La Guarimba; delle opere del collettivo ZERO e di quelle di Astutillo Smeriglia.
Troppi gli appuntamenti per elencarlo tutti: basti sapere che, oltre ai concerti e all’ambito concorso di sceneggiature originali, ci saranno danza, murales, conferenze, illustrazioni, architettura e recitazione. Il programma completo si può scaricare su www.lagofest.org.