La meraviglia interrotta: Louis De Belle

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Prendi un luogo e nascondici quello che ti piace, nascondici i tuoi segreti, i tuoi sogni e i tuoi feticci. Prendi un luogo, riempilo fino a scoppiare. Prendi un luogo e lascia che parli di te senza un ordine e senza mensole. Credi che non esista? I primi esempi risalgono al Seicento, anche un po’ prima, si chiamano Wunderkammer o per essere più chiari ‘camere delle meraviglie’: piccoli musei per grandi collezionisti che non sapevano ancora di esserlo e stipavano in stanze raffinatissime tutte le loro passioni, dall’oriente alla letteratura, da uccelli imbalsamati a conchiglie dal fondo del mare.

Parte da quest’idea Louis De Belle, studente all’università Bauhaus di Weimar, per il suo ultimo progetto fotografico, premiato con il premio 2014 Bauhaus Essentials: Louis si intrufola in uno spazio privato nel cuore di Milano, inattivo e un po’ abbandonato, e fotografa gli accumuli di animali impagliati, buste postali e caschi impolverati accatastati e lasciati lì a sconfiggere il passare del tempo. Lo intitola, il progetto, Failed Dioramas, come a dire “qui c’è una storia interrotta, una storia di qualcuno che aveva passioni e feticci proprio come li hai tu”. Guardati attorno, i tuoi oggetti parlano di te: trova un luogo e nascondici le tue meraviglie, tutti possiamo avere il nostro museo.

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