Ingredienti (per 4 persone)
16 cappesante
8 fettine di bacon
1 lime
rosmarino
¼ di zucca
olio evo
pepe e sale
Preparazione
Prendete il quarto di zucca, lavatela per bene e pulitela dai filamenti e dai semi interni. Con un coltello ben affilato dovrete cercare di ottenere delle fettine molto sottili. Io lascio anche la buccia perché la cottura al forno la ammorbidisce e la rende molto piacevole, ma se preferite toglietela.
In una teglia mettete della carta da forno e disponete le fettine di zucca, salate e pepate e aromatizzate il tutto con il rosmarino. Aggiungete un filo d’olio infornate a 180° per 10-15 minuti, fino a quando la zucca non si sarà ammorbidita e dorata un po’.
Prendete le cappesante, staccate il corallo e avvolgete la noce (la parte bianca) con il bacon dopo aver diviso le fettine a metà (una fetta intera è troppa). Fate scaldare bene una padella antiaderente insieme ad un rametto di rosmarino e un filo d’olio, abbassate la fiamma e cuocete i bocconcini di cappesante 2/3 minuti per lato, non di più perché altrimenti diventano dure e gommose. I coralli (cioè la parte rossa) cuoceteli pure insieme nella stessa padella. Sfumate con una spruzzata di succo di lime. Alla fine pepate a piacere.
Sbizzarritevi con la composizione! A me piace usare un piatto rettangolare e disporre il carpaccio di zucca in una striscia centrale, alternandolo ai bocconcini di cappesante con un ciuffetto di rosmarino fresco e cospargere intorno i coralli. Cercate di servire il tutto ben caldo! Bon appetit!
Bacco consiglia: Lambrusco Rosato di Modena DOC
Illustration by Luigi Leuce
Luigi Leuce è un illustratore e grafico web italiano. Ama disegnare, sperimentare sempre nuove tecniche e tirare fuori dal suo cilindro magico tutto ciò che gli frulla in testa. Tanta ironia nelle sue illustrazioni, un mondo fatto di personaggi inventati o oggetti di uso comune che prendono vita in modo particolare: forme astratte, giganti, omini lunghi, omini corti, omini grassi…
Un ambiente fuori dal comune, pulito, fatto di cose belle, dolci, colori vivi, comicità e tanta creatività.
La sua ispirazione viene dal suo amore Francesca, dalle strisce umoristiche di C. Schulz e dei suoi “Peanuts”, dal grande Charlie Chaplin e dal buon cibo made in Italy.