Attenzione: post ad alto contenuto art geek.
Ok, a Pompei cade un po’ tutto ma metti caso ti trovassi dalle parti di una fontana celebre, o di un palazzo storico, o in qualche luogo ad alto tasso artistico e ti accorgessi che qualcosa si sgretola o è un po’ ammaccato, che faresti?
Nulla per il 99,9% dei casi. Da oggi invece potresti prendere il tuo smartphone, aprire SaveHer e segnalare che c’è qualcosa che non va.
Cos’è SaveHer? Sta per ‘Save Heritage‘ ed è un’applicazione per smartphone e tablet ideata e sviluppata dall’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche, nell’ambito del Progetto Pro_Cult, finalizzata alla salvaguardia del Patrimonio culturale attraverso i cittadini.
Come funziona? Quando un cittadino nota un problema ad un monumento, prende il suo smartphone, apre l’App e scatta da una a tre foto. In questo modo SaveHer acquisirà le coordinate e invierà la segnalazione ai server che valideranno e pubblicheranno sulla pagina web dedicata (www.appsaveheritage.com).
Potete scaricare gratuitamente l’App dal playStore di Google e cominciare a giocare al piccolo restauratore, e no, la Barcaccia distrutta dai tifosi olandesi non rientra più nel gioco, l’hanno già (fortunatamente) rimessa a nuovo.
Quindi è possibile divertirsi con i beni culturali? La risposta è sì. Anche attraverso altre App già esistenti: c’è MuseoscienzApp, l’applicazione progettata dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci in partnership con Samsung che offre ai visitatori una geolocalizzazione e navigazione guidata con contenuti multimediali, percorsi tematici e targettizzati.
C’è anche AppTripper, una social app che crea una rete geografica ed emozionale tra le opere del patrimonio artistico e culturale di 10 città d’arte d’Italia. La puoi scaricare dal Play Store di Android, come funziona? Accedi, crei un tuo profilo, scegli la città, selezioni uno stato d’animo e AppTripper ti elaborerà una mappa emotiva che comprende le opere d’arte corrispondenti a quella determinata emozione che hai scelto.
In arrivo anche TuoMuseo, per ora ancora un prototipo, l’App di Tim che punta tutto sulla gamification, perché un visitatore che si diverte è un visitatore che torna. I protagonisti sono sia il visitatore sia il gestore. Il primo potrà pianificare le visite, contribuire alla stesura dei contenuti, ma anche, e soprattutto, partecipare ai giochi proposti. Il secondo, ossia il gestore del museo, potrà accedere ai dati registrati in tempo reale dalla piattaforma.