Continua la rassegna sulle tradizioni gastronomiche dei Paesi nordici, in realtà, prima di iniziare il viaggio di Spoon and Travel, non avevo mai considerato la cucina scandinava di interesse mondiale. Ora invece, trovo affascinanti le cucine dei Paesi nordici che, seppur così vicini tra di loro per cultura e storia, presentano elementi tanto unificatori quanto distintivi, ma soprattutto la cucina scandinava racconta brillantemente la storia di questi Paesi, restando fermamente legata alle tradizioni antiche e catapultandosi in un presente che non smette mai di stupire per il suo estro creativo. Non è un caso infatti, che gli chef stellati dei Paesi nordici siano in rapido aumento. Ancora più stupefacente è la capacità di utilizzare gli ingredienti locali che data la rigidità delle temperature, sono piuttosto limitati, esaltandone però i sapori puri ed essenziali.
In particolare, la Svezia insegna al mondo come unire rigore e creatività, amore per la propria terra e voglia di innovazione, di farsi conoscere nel resto del mondo come Paese “pioniere”. La Svezia è un insieme fiabesco di laghi, boschi, piccoli villaggi pittoreschi di pescatori affiancati a una Stoccolma moderna, capitale del design. Un Paese che ha saputo fare dei suoi contrasti, un fattore di arricchimento culturale. Tecnologia e natura, tradizione e innovazione si fondono nella società svedese e in tutti i suoi prodotti, compresa la cucina. Uno dei piatti della tradizione locale sono i Kroppkakor, ovvero gnocchi di patate farinose con cannella e noce moscata, ripieni di pancetta affumicata, conditi con marmellata di mirtilli rossi e burro. Un piatto che ben rappresenta la filosofia della cucina svedese e dove non mancano gli ingredienti più utilizzati anche in altri piatti tipici, in particolare le patate che sono tra gli ortaggi più diffusi, la carne affumicata, le spezie come la noce moscata e la cannella presenti in numerosi dolci, il burro sempre presente nella cucina nordica, utile per contrastare i freddi inverni e infine, la marmellata di mirtilli rossi, ovvero lyngonsylt che si accompagna perfettamente con la carne di maiale.
Italia:
La cucina italiana non è solo cucina mediterranea, infatti nelle regioni del nord è molto forte l’influsso della cucina nordeuropea, caratterizzata principalmente da burro, carne e birra. Gli ingredienti sono quelli che il territorio può offrire, profondamente diversi da quelli delle regioni centrali e meridionali, caratterizzate da una minore rigidità climatica. La cucina che più si avvicina a quella nordeuropea è probabilmente quella dell’Alto Adige, dove burro, patate, carni affumicate e birra accompagnano numerosi piatti della tradizione. In particolare, i canederli, conosciuti anche come Knodel, sono tipici “gnocchi” fatti con pane raffermo, speck o pancetta, latte, uova, formaggio e possono essere conditi con burro, spezzatino di carne, cicoria selvatica oppure in brodo. Gli Knodel rappresentano uno dei piatti più diffusi in Sud Tirol, ma anche in altre regioni del nord come il Friuli o il Veneto e infine, in Austria e Germania.
