Un motivo in più per un weekend mordi e fuggi a Napoli? Da questa domenica 24 fino a martedì 26, dalle 14 alle 21:30, si terrà l’XI edizione di Vitigno Italia, il Salone del Vino più grande e importante del Centro-Sud.
La cornice della manifestazione sarà il trecentesco Castel dell’Ovo, sul lungo mare, dove circa 150 cantine provenienti da tutto lo stivale – ma in particolare dalle regioni meridionali – esporranno i loro prodotti.
Qui sul sito trovate tutte le informazioni per accedere ai banchi di assaggio e godere di un’atmosfera davvero unica.
Dunque siamo a Napoli, la Campania è ricca di Doc e Docg davvero fantastiche, con molti vitigni autoctoni.
Oggi voglio parlarvi dei vini di Ischia, dove il terreno vulcanico e le condizioni climatiche favolose regalano espressioni enologiche molto interessanti.
Vini che con le vendemmie degli ultimi anni si sono anche raffinati, diventando più morbidi, puliti e moderni. Per i bianchi le uve utilizzate sono soprattutto la Biancolella e la Forastera. Quest’ultima produce bianchi freschi, di medio corpo, dalle piacevoli note floreali. La Biancolella invece si adatta ancora meglio ai terreni vulcanici dell’isola, è più aromatica e porta a un vino più alcolico e con finale più persistente.
Su Ischia viene coltivata anche uva rossa, come la Guarnaccia e il Piedirosso. Se ne ricava un vino rosso di un certo corpo e con una bellissima sapidità, del resto la presenza del mare non può che farsi sentire anche qui. Per la produzione in rosso, interessante anche la versione passita.
Cin Cin!