Giocare con stile – Le migliori carte di design

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Il design è ormai una filosofia di vita per molte persone. È inutile tentare di definire le mille sfaccettature di questo tipo di progettazione che sintetizza funzionalità ed estetica in un oggetto, e risulta invece più vantaggioso analizzarne i frutti, in questo caso quelli del design applicato alle carte da gioco.

Quando ad essere importante non è solo la forma del tavolo attorno al quale riunirsi con gli amici oppure la struttura del lampadario che illumina la compagnia, ma qualsiasi cosa sia in vista o potrebbe diventarlo, allora è chiaro che il design pervade per intero l’ambiente circostante. Le carte sono uno dei passatempi più antichi e più diffusi nel mondo ed è naturale che artisti e appassionati ne abbiano creato linee speciali, esaltando il fascino di questo oggetto immortale e adattandolo a determinati stili. Ormai molte aziende o compagnie nazionali producono carte da gioco con il proprio logo o la propria mascotte e anche i politici sono arrivati a distribuire carte personalizzate per la propaganda elettorale, ma questo articolo si concentra sulle migliori carte di design che ci sono in circolazione, sulle più originali e ben fatte.

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Stile e classe – L’eleganza più assoluta in un mazzo di carte è quella racchiusa dalla scatola blu con su scritto, in oro, Monarchs. Queste carte made in Usa sono stampate su carta certificata FSC, ossia proveniente da foreste sostenibili, e grazie all’effetto metallizzato dorato e al tocco di “Theory 11” sono considerate the world’s finest. In un’ipotetica partita reale a burraco, giocata ad esempio a Buckingham Palace, non ci sarebbero carte più adatte di queste per non sfigurare tra quadri, arazzi e mobili d’epoca.

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Nostalgico – In queste carte è presente un tocco vintage, che si concretizza con più forza in alcuni mazzi targati “Bicycle”. La Bicycle è nota per aver dato vita a carte di ogni tipo, ma quelle dai colori marrone e verde acqua meritano di essere qui menzionate. I disegni appaiono scoloriti dal tempo, il bianco dello sfondo sembra sia sporco a causa dell’uso frequente e i colori inusuali forniscono il tocco finale a questo mazzo dal sapore nostalgico e certamente fuori dagli schemi.

Trucchi e illusionisti – Esistono carte da gioco marcate impercettibilmente sul dorso e sono quelle del famoso mago Daniel Madison. Risultano perfette per coloro che amano far magie con le carte, ma che non rinunciano a disegni raffinati e trame particolari, e anche per i giocatori di poker non troppo esperti che necessitano di indizi. Va però sottolineato che per comprendere i segni presenti sulle carte è necessario conoscerli alla perfezione e avere una vista acuta, per cui chiunque sia inesperto al tavolo verde e speri di risolvere ogni problema con questo mazzo “magico” dovrebbe in ogni caso di leggersi qualche buona guida sul poker; nessuna magia e nessun trucco possono infatti competere con lo studio e l’esperienza, uniche vere armi sulle quali un pokerista può fare affidamento.

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Minimal – Il gusto per lo stile minimal, in voga per arredamento e abbigliamento, è arrivato anche nelle carte da gioco. L’essenziale, per una carta, è indicare il numero e il seme e quelle disegnate da Joe Doucet non fanno altro: l’angolo in alto a sinistra e quello in basso a destra mostrano il numero di riferimento e il seme stilizzato (così stilizzato che i cuori diventano triangoli con la punta in giù e i fiori tre pallini piramidali), il tutto segnato col tratto rosso o nero. Dopo aver osservato questi elementi minimal non possiamo fare altro che perderci nel bianco della parte restante della carta oppure nel retro della stessa, un’altra distesa di bianco.

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Fenomeno televisivo – Allo stile senza tempo si aggiunge quello riferito a fenomeni mediatici che non lasciano indifferenti. È così che nascono le carte di Game of Thrones, oggetto cult per le migliaia di fan della saga nata su carta e proiettatasi poi sullo schermo. L’idea originale è di Jim Tuckwell, che ne aveva disegnata qualcuna, ma è stato Paul Nojima a sposare l’intuizione e a trasformarla in un mazzo completo.

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Mazzi unici – Per coloro che amano avere tutto personalizzato, dai gioielli ai mazzi da gioco, la risposta è The Type Deck: le 52 carte di ogni mazzo sono irripetibili grazie a disegni personalizzati di tipografia, che non solo le rendono pezzi da collezione, ma anche elementi preziosi di design.

 

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Eccentrico – Personalizzazione e nostalgia si fondono nelle carte create dall’illustratore Jonathan Burton e pubblicate da The Folio Society. Il mazzo “Odd Bods”, ad esempio, è eccentrico e i disegni sono così particolari da non annoiare mai: ogni osservazione porta con sé la scoperta di nuovi elementi e particolari non notati fino a quel momento. Sconsigliato l’uso agli amanti dell’arte, che potrebbero incantarsi sulle immagini e distrarsi dal gioco.

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Edizioni speciali – Se l’eleganza non è mai abbastanza, The White Edition di Artisan illustrata da Simon Frouws in Sud Africa fa al caso vostro. Le carte di questo mazzo sono contraddistinte da una lamina dorata impressa a caldo sulla carta certificata FSC e si aggiungono, impreziosendola, all’originale Black Edition del 2012. Per quanto riguarda le limited edition, una delle più famose è firmata Pedale Design (immagine in copertina) e annovera 10.000 pezzi. Bianco, nero e oro si alternano sul davanti e sul retro di questi capolavori che hanno avuto più edizioni in più tonalità e una serie di t-shirt corredate, giusto per ricordare che il design non ha confini e può comparire su una maglietta come su una carta da gioco.

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