In questo caos che chiamiamo Mondo (se volete possiamo anche dire semplicemente “Italia”) riuscire a infilarci dentro qualcosa di ancora più caotico (e quindi geniale) non può che essere una virtù.
È qualcosa che parte da dentro ed esce al di fuori, attraverso il disegno si manifesta come un’organizzazione molto personale di una visione interiore. Yann Kebbi è uno bravo, in sostanza. Anzi, anche qualcosa di più.