Rimango sempre colpito e incuriosito dalla creativitá degli stilisti in genere, ma trovo che quelli che disegnano scarpe, forse anche solo per il cognome che porto (Stringa), abbiano un fascino ancor maggiore.
Common Project a tutto questo aggiunge, con mia ulteriore e sincera ammirazione, due mondi completamente estranei come quello asiatico e quello europeo, i paesi di orgine dei due fondatori, rispettivamente e facilmente intuibile, Prathan Poopat e Flavio Girolami, chiamando in causa un terzo continente, quando decidono di fondare il loro brand, nel 2004, a New York.
Il prodotto finito é una combinazione tra tutti questi ambiti, il design minimalista e la manifattura di qualitá superiore. Una scarpa che si possa indossare sia con un abbigliamento casual, sia un pò più formale, dove traspare eccellenza, attenzione per i particolari, ricerca, che personalmente trovo magnificamente rappresentato nella marchiatura delle scarpe con una sequenza di numeri dorati, rappresentanti il modello, la taglia e il colore di ogni scarpa.
