La storia di Dolce & Gabbana comincia tanto tempo fa, è passata dal classico allo street wear fino a riconoscersi nelle ultime sfilate in una favola che si tramanda stagione dopo stagione alla ricerca di un’identità già ben delineata che si rinnova senza mai cadere nello scontato.
La tradizione e l’innovazione si rincorrono in una cornice di puro Made in Italy dove le radici siciliane si riconoscono e la femminilità diventa una donna sensuale a tratti audace a tratti dolce e candida.
Ogni favola comincia da lontano: avevamo lasciato Dolce&Gabbana lo scorso inverno con un inno alla mamma, #dgmama è stato un tributo alle radici in cui tutti siamo diversi ma ognuno si riconosce nella famiglia, la mamma: il porto sicuro quando la vita ci travolge e ci toglie il respiro, bimbi e donne in dolce attesa, Bianca Balti come portavoce di tutte le mamme belle del mondo, una ragazza elegante che indossa tubini midi e accenni all’italianità fatta del rosso passione della rosa canina che ritroviamo nel profumo Dolce, un leit motiv quello della famiglia che riprende anche nel mondo delle fragranze: di nuovo avevamo lasciato Matthew McConaughey e Scarlett Johansson con un “Yes We should” a presentarci la fragranza simbolo del brand, The One l’inno alla donna che si veste di giglio bianco, lychees e vaniglia, una donna che ama e che ritroviamo nella storia che rimane in sospeso e ci porta al capitolo successivo, quello di The One Essence la nuova fragranza concentrata che vede il 25% in più di oli essenziali che rendono il profumo più avvolgente morbido e persistente; nel cortometraggio troviamo nuovamente i due protagonisti contornati dalla famiglia, dalle radici, la storia d’amore che si è evoluta, il “Yes We Should” è diventato “Yes We Can” l’amore è diventato radicale e il racconto torna come un circolo alla sfilata scorsa in cui #dgmama è il trionfo dell’amore trasformato in famiglia.
Ritroviamo i due stilisti nell’ultimo show SS16 in un racconto invece che ritorna a far trionfare la donna sensuale e provocante sempre elegante e femminile, un racconto questa volta che si fa moderno e coinvolge il fenomeno virale dei selfie e li trasforma in un Click! Portofino! Click! Capri! – un altro accenno alle fragranze classiche light blue che nell’immaginario comune è la narrazione delle vacanza, del mare blu e degli agrumi-
“Buonasera Signorina” abiti ricchi di decorazioni che ci portano alla mente le creazioni di alta gioielleria che accomunano materiali poveri come la paglia a quelli ricchi dell’oro zecchino, abiti colorati come un mercato della frutta, ironia ed eleganza, un diario di viaggio che ci fa tornare in vacanza, è la storia italiana di Dolce&Gabbana.
Italiana come il Mambo di Sophia Loren un mambo italiano che come recita Suzy Menkes nella sua recensione per Vogue è un probabile accenno al nuovo rossetto N.1 Sophia che il brand ha creato nel proprio spazio beauty, tracce di rossetto son apparse sugli abiti in sfilata, probabile pubblicità virale alla nuova creazione di make up; un rosso intenso vibrante diventato già un must have per le beauty fashioniste e non.
Un racconto tra moda e bellezza che con make-up, fragranze, abiti e gioilleria arricchisce il mondo Dolce&Gabbana facendolo diventare un simbolo riconoscibile .
E’ tornata di nuovo la favola di Domenico e Stefano che nella tradizione e nella prevedibilità si rinnova stagione dopo stagione continuando a mantenere l’orgoglio Made in Italy che ci rende unici al mondo.
