Il potere di un sorriso

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Ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio ma solo dodici per sorridere. Provaci per una volta. – Mordecai Richler


Questo non vuole essere un invito alla pigrizia bensì a scoprire che basta poco per essere felici partendo appunto dal sorridere. Ovviamente, una volta presa dimestichezza ci potete fare Yoga, come l’esempio qui sotto, ma questa è tutta un’altra storia.



Quello che vorremmo farvi conoscere invece è le applicazioni quotidiane che si possono fare per avere un sorriso migliore perché, come dice la dott.ssa Katia Vignol, nella gamma infinita dei messaggi corporei il sorriso merita un’attenzione particolare. Fa la sua comparsa intorno alle prime 5 settimane di vita ed è una delle espressioni più universali e più contagiose, che accomuna ogni popolo; un passe-partout che apre le porte alla comunicazione, abbattendo differenze di età, mentalità e cultura. La sua estroversione si sposa però a una profondità di senso che arriva a toccare le sfere più intime della psiche. Per questa sua doppia valenza, immediatezza e profondità, il mondo dell’arte, in ogni suo ambito, l’ha celebrato e ancora lo celebra come uno dei tratti più affascinanti del volto, così complesso e capace di sfumature da essere coniugato agli stati d’animo e ai sentimenti più diversi.

Quali strumenti usare?
Se parliamo di prodotto sicuramente il nuovo Listerine Advanced White è lo strumento ideale per sbiancare i denti, grazie alla tecnologia non abrasiva con polifosfati che aiuta a rimuovere le macchie. Ovviamente lo spazzolino è importante ma non può fare tutto da solo, il colluttorio Listerine permette di arrivare anche nelle zone difficili ed eliminare grazie alla particolare combinazione dei tre potenti oli essenziali, i batteri.

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Basta un sorriso per “cambiare la giornata”
E’ incredibile quanto basti un sorriso per virare il corso di una giornata negativa. E’ il messaggio corporeo positivo all’ennesima potenza. Incorrere in un sorriso, ancor meglio se inaspettato, ha un effetto benefico a rilascio prolungato. Come uno squarcio di luce che si apre tra le nuvole, il sorriso offre un’altra possibilità di sguardo sul tempo a seguire, rischiara l’umor nero, affaccia a nuove soluzioni, risveglia dall’auto-commiserazione, fa sentire meno soli. Arricchisce chi lo riceve, senza impoverire chi lo offre, in uno scambio energetico istantaneo, che non necessita di parole e spiegazioni.
E se non credi che il sorriso sia importante leggite per bene l’intervento della Make Up artist Mikaela Alleyson su come la bocca sia al centro dell’eros.

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Attrae subito l’attenzione e il rossetto è il cosmetico che riesce, in un attimo, a valorizzare il sorriso di ogni donna.
Che in fatto di make up sia un “must” abbinare colori e tonalità del trucco al proprio incarnato, al colore degli occhi e in alcuni casi al tipo di abbigliamento è una regola nota, ma è altrettanto importante il rossetto, che deve essere perfettamente in linea con le caratteristiche della nostra bocca e con il colore dei nostri denti.
A seconda della forma delle nostre labbra, infatti, cambiano i consigli.
Labbra carnose: belle ma impegnative. Per renderle meno vistose consiglio di utilizzare rossetti matte dallʼeffetto opaco in tonalità piuttosto intense e scure. Da evitare quelli brillanti o lucidi. Bandita anche la matita per il contorno perché accentuerebbe il volume.
Labbra irregolari: questa tipologia di bocca è caratterizzata da un labbro inferiore più carnoso rispetto a quello superiore. Il mio consiglio è di usare il gloss al centro delle labbra insistendo sul labbro meno voluminoso. Un altro trucchetto consiste nellʼapplicare un po’ di correttore chiaro sopra il centro del labbro, dove si forma la classica “M”, sfumandolo fino all’attaccatura del naso.
Labbra sottili: i gloss saranno i nostri più validi alleati, ma anche i rossetti lucidi o ultra- brillanti. Via libera ai colori tenui, come il rosa, lʼoro, il bronzo, che donano un effetto più voluminoso. Da evitare i rossetti scuri e opachi. Sì ai lucida labbra con pagliuzze luccicanti. Per quanto riguarda la matita, invece, va bene andare un pochino oltre il contorno naturale delle labbra, ma senza esagerare, o si rischia di ottenere un effetto artificiale.
Bocca larga: consiglio di utilizzare rossetti lucidi in tonalità chiare. Per ottenere un effetto riduttivo, può essere utile tracciare la matita un po’ allʼinterno della linea naturale delle labbra.
Bocca piccola: ha bisogno di essere messa in risalto, quindi via libera a rossetti e gloss che non passano inosservati. Prima di stendere il rossetto si può allargare leggermente il contorno delle labbra con una matita color carne e ripassare il tratto con un’altra matita nella stessa tonalità del rossetto.
Bocca all’ingiù: non è facilissima da truccare. Con un correttore di un tono più chiaro rispetto al colorito del viso bisogna nascondere gli angoli delle labbra e poi, con la matita, ridisegnare il contorno in modo da creare nuovi angoli più alti. Meglio usare un rossetto lucido in toni neutri ed evitare i colori accesi troppo squillanti, che mettono in evidenza gli angoli della bocca.

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