Oggi andiamo a fare la conoscenza di Vittoria, Raffaella e Carlotta o più semplicemente noIII, un trio di personalità e figure diverse, che spaziano dall’architettura all’economia, dallo stile e il disegno alla comunicazione, e che si incontrano per cercare di dare vita a un progetto creativo, nato grazie all’ispirazione di un materiale che sicuramente avrete ben presente.
Presentazioni d’obbligo, chi siete e com’é nato Noiii
noIII è un trio al femminile di personalità e figure diverse, che spaziano dall’architettura all’economia, dallo stile e il disegno alla comunicazione, e che si incontrano per cercare di dare vita a un progetto creativo, nato grazie all’ispirazione di un materiale, plurimo come noi. L’idea da cui partiamo è quella di condividere un percorso in cui ognuna di noi può portare e condividere il proprio mondo, i propri riferimenti culturali e le proprie capacità.
Da questa idea abbiamo cominciato a lavorare a una libreria di materiali e a una serie di prodotti che si amplieranno col tempo, mantenendo costante la ricerca di tecniche artigianali – prese a prestito dal mondo della tipografia, della sartoria e del mobile – e innovative con cui trasformare il disegno bidimensionale in oggetto fisico.
I mondi che ci ispirano sono tantissimi: dalle illustrazioni per bambini alle vecchie mappe geografiche, alle ceramiche portoghesi, insomma tutto quello in cui incappiamo vivendo e viaggiando.
Avete deciso di partire da un oggetto prettamente maschile però il longboard sta prendendo sempre più piede anche in ambito femminile ed é uno strumento affascinante da usare in strada tipo:
Le vostre sembrano delle vere e proprie opere d’arte e viene difficile pensare di usarle, sbaglio clamorosamente?
No, non sbagli. Siamo partite dall’idea che mancassero tavole con un gusto diverso, per un pubblico nuovo che si sta avvicinando a questo mondo: non intendiamo tanto una distinzione di genere quanto di gusto. Se prima lo skate e il longboard erano legati a un pubblico molto giovane, vicino alla cultura street, ora il suo target è molto più ampio, lo si usa per andare al lavoro e come accessorio moda. E perché no: da appendere alle pareti. In questa collezione abbiamo portato il nostro mondo, che è quello della moda – rendendolo appunto un accessorio – e quello del design e dell’architettura – proponendolo come oggetto d’arredo. Questo però non va a discapito della qualità del longboard, che è realizzato artigianalmente in Italia, sovrapponendo sette strati di bambù.
Ho visto che sarete al Design Circus, come mai avete scelto questo incontro per presentare il prodotto e cosa si devono aspettare le persone al vostro stand?
Ci è sembrata un’ottima occasione per presentare al pubblico il nostro progetto, nato a novembre, quindi davvero ai primi passi. E anche una bella prova generale in previsione del Salone del Mobile e di Proposte, per cui stiamo lavorando a una serie di nuove idee. A Design Circus cercheremo di raccontare qualcosa di noIII, per cui stiamo curando l’allestimento in modo da far conoscere il nostro stile, il nostro gusto e la varietà di oggetti su cui possiamo intervenire.
Una domanda che vorreste vi fosse fatta e a cui rispondere.
Come si legge il vostro nome, noiii o notre? Vogliamo che rimanga ambiguo: noiii come progetto unico che racconta tre personalità diverse ma anche notre, tre volte no! Vogliamo creare qualcosa che non esiste, esplorando il mondo dell’assurdo, essere libere di dire no e rifare quello che esiste e non ci piace. Questo nome è anche un modo di mantenere l’anonimato in un momento di archistar e celebrazione dell’ego personale, noi vogliamo essere anonime e fondere la nostra individualità sotto questo nome.
