© Dennis Lo
A Hong Kong un vecchio negozio di timbri si tinge di rosso, non certo d’inchiostro ma del sensuale rossetto della signorina Pound, ballerina di burlesque che negli anni ’50 incantava Shanghai. Dietro le vetrine piene di timbri che potrebbero stregare i più degni antiquari – non a caso il locale sorge nel quartiere di Sheung Wan – si nasconde un elegante e bizzarro speakeasy, dai colori vivaci e dall’atmosfera retro-futuristica degna dei cult di Wong Kar Wai.
Come racconta la leggenda, Mrs Pound si ritirò a Hong Kong negli anni ’60 stanca della ribalta e raggiunse il suo primo amore Mr Ming, che nel frattempo aveva però già trovato moglie. Gran collezionista di timbri, il signor Ming istituì allora nel vicinato un piccolo negozio che potesse mascherare lo speakeasy della signora Pound, luogo segreto dei loro incontri clandestini.
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Nel locale è possibile gustare cucina fusion asiatica rivisitata in chiave moderna, e si può scegliere di sedere nella sala da pranzo inferiore – di Mrs Pound – o in quella superiore – di Mr Ming – o meglio ancora al bar, luogo dell’incontro, in cui i due spazi si fondono. Nella la sala in onore della showgirl, la femminilità si siede su poltrone in pelle rosso fragola, panche in morbido velluto, antiche piastrelle dai tasselli rosa, specchi da teatro sospesi come lampadari che mostrano messaggi scritti col rossetto; sgabelli, poltrone, piastrelle dai motivi geometrici color verde smeraldo, pareti a fasce di cemento diagonali, luce soffusa e neon colorati raccontano lo spazio maschile, più misterioso.
Piastrelle verdi e rosa s’incontrano silenziose al bar, dove luci a forma di anelli da ginnastica donano complessità allo spazio, mentre farfalle e altri cimeli raccontano la storia dei due protagonisti segreti, regalando all’ambiente un forte senso di carattere e intimità.