La moda non è più quella di una volta. Il cambiamento epocale introdotto da Burberry (See it, Buy it) avviene contemporaneamente ad uno stravolgimento generale dei calendari dell’intero fashion business internazionale. Dopo l’unione delle sfilate maschili e femminili all’interno di un unico show, ora le fashion house stanno anche cambiando le sedi delle proprie presentazioni. Se prima eravamo abituati ad associare i brand con le città delle loro sfilate, da oggi in poi non sarà più così. Tra i cambi migratori degni di nota c’è senza dubbio quello di Moschino che abbandona Londra per trasferirsi sotto il sole della California. Los Angeles, con la sua piattaforma di eventi Made, sta conquistando un posto d’eccellenza tra le tappe preferite di buyer e fashion editor. “Abito a L.A. da circa dieci anni e l’idea di portare Moschino qui mi ha sempre affascinato”, le dichiarazioni di un felice Jeremy Scott, direttore creativo del brand italiano. Il marchio di proprietà del gruppo Aeffe non è il primo, e sicuramente nemmeno l’ultimo, a traslocare nella West Cost. Lo scorso anno anche altre prestigiose maison hanno organizzato eventi speciali nella Città degli Angeli: da Louis Vuitton a Tom Ford, passando per Burberry tutti hanno scelto le colline di Hollywood per presentazioni esclusive dei propri prodotti. Senza contare Hedi Slimane che fin quando ha mantenuto la guida di Saint Laurent ha preferito mantenere i propri uffici a Los Angeles piuttosto che a Parigi. Il prossimo 10 giugno Moschino presenterà qui i suoi lavori per l’Uomo seguiti dalle anticipazioni donna per l’estate 2017 della collezione Resort. Il giorno dopo, invece, sarà la volta di Tyler The Creator e della sua etichetta Golf Wang a calcare le passerelle losangeline. Segnatevi il nome “Made” in agenda. Ne sentirete parlare ancora.
