Fuochi Fatui

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Ricominciata la settimana lavorativa? avete già voglia di evadere? Eccovi una bella proposta a cui non potrete rifiutare: FUOCHI FATUI FESTIVAL, dal primo settembre alle 18.30 nella corte del Castello di Alboino a Feltre (https://goo.gl/maps/MAUS4o5FaSx)

FUOCHI FATUI FESTIVAL, progetto di suoni, visioni e creazioni che dal 2012 restituisce a vita nuova il centro storico cittadino. Il tema che farà da filo conduttore dell’edizione 2016 sono storie e credenze sulle creature che popolano le montagne bellunesi, tra onirismo, fantasia, narrazione e tradizione. Saranno ospiti del fine settimana feltrino gli artisti di Anonima Impressori , officina grafica e stampa d’arte di Bologna che per tutte e tre le serate del festival si esibirà in un live printing.

 

Anonima Impressori

 

L’edizione 2016 ospiterà nove illustratori e sei formazioni musicali e/o singoli musicisti, molti veneti, che accompagneranno i centinaia di partecipanti attesi lungo un percorso scosceso tra musica e proiezioni, con le vette feltrine a fare da contraltare e le mura antiche da cornice perfetta.
Ideato dall’associazione culturale Visioni per valorizzare e ridare vita in modo inedito e originale a spazi poco usati ma dall’alto valore storico, artistico e architettonico, il festival è una proposta culturale curata in ogni dettaglio e anche quest’anno, come sempre, è a ingresso libero.

PROGRAMMA UFFICIALE

Il festival si inaugura giovedì primo settembre alle 18.30 nella corte del Castello di Alboino con il live printing di Anonima Impressori, aperitivo e musica. Venerdì sera cominciano suoni e visioni: alle 21 è attesa sul palco Any other (Adele Nigro, chitarra acustica da Milano), seguita alle 22 da Krano (Marco Spigariol, dialetto veneto) e alle 23 La Batteria (Emanuele Bultrini, David Nerattini, Paolo Pecorelli, Stefano Vicarelli, sperimental pop/rock da Roma). Saranno proiettati sulle mura di Alboino le videoanimazioni di Giulio Castagnaro, Filippo Fontana, Margherita Morotti e Elisa Macellari. Continua il live printing di Anonima Impressori.
Sabato 3 settembre alle 21 tocca a Higuita Doom (Mauro Sommavilla e Mole, elettronica da Belluno), seguito alle 22 da Novamerica (dj di Venezia) e alle 23 dall’atteso Cosmo (Marco Bianchi, indie da Ivrea). A incorniciare la serata di chiusura del festival le animazioni di Gio Pastori, Andrea Chronopoulos, Giordano Poloni e Alberto Fiocco con Claudio Marcon. Termina il live printing di Anonima Impressori.

 

Locandina

 

FUOCHI FATUI

“FUOCHI FATUI” è un progetto ideato nel 2012 dall’associazione culturale Visioni per riscoprire e riutilizzare spazi di ampio valore storico-artistico della città di Feltre. Scopo principale è promuovere esperienze artistiche di vario genere, cercando al contempo di offrire una visione diversa e per certi aspetti nuova della città, ai suoi abitanti ma anche ai visitatori, siano essi saltuari o abituali. Un altro obiettivo è quello di creare un incubatore di idee e progetti per dare visibilità ad arti di grande pregio, capaci di attestarsi come momento di riferimento anche al di fuori del bacino di utenza degli eventi solitamente proposti sul territorio.
Fuochi Fatui nasce per la voglia e il bisogno di risvegliare una consapevolezza: di avere a disposizione un terreno ricco di risorse architettoniche, storiche, culturali ma soprattutto umane, da far fruttare.

FESTIVAL

Il progetto culmina ogni anno nell’omonimo Festival “Fuochi fatui”, ospitato nella suggestiva cornice del centro storico e organizzato nella prima settimana di settembre. La formula, con ospiti ogni volta artisti differenti selezionati da associazione Visioni, vuole affiancare musicisti della scena indipendente italiana e internazionale a opere animate di artisti e illustratori, che vengono proiettate sulle pareti della torre campanaria e sulle mura della corte di Alboino.

TEMA

Il territorio bellunese racchiude una ricchezza geologica, naturalistica e paesaggistica inestimabile che comprende, tra gli altri, il Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi, protetto dal recente riconoscimento dell’UNESCO come patrimonio dell’umanità. La montagna è intesa come visione di una natura che costantemente si rapporta all’uomo e ai luoghi in cui questo vive.
Il tema che abbiamo deciso di dare alla quinta edizione di Fuochi Fatui è una piccola mitologia delle Dolomiti. Una tradizione orale che illuminava le fredde sere delle valli montane, riscaldati dalla sola fiamma del “larin”, il focolare dei vecchi casolari. Storie che facevano sognare i bambini tra fascino e paura, tra personaggi curiosi, stregonerie ed eventi sovrannaturali. A discapito del suo profilo imponente e immobile, la montagna è sempre stata percepita dai suoi abitanti come cosa viva, in continuo mutamento, una forza della natura di cui aver timore e a cui rapportarsi con rispetto reverenziale. Il rapporto uomo – natura è centrale in queste leggende, che avevano la funzione di delimitare l’ambito di azione dell’uomo, per non destare le ire magiche e misteriosi della montagna. Questi personaggi sono i veri custodi dello spirito del luogo, a volte benigni, a volte invece ostili e da tenere a distanza.
Il “Matharól” (mazarol), le “Anguanes” (anguane), la “Piatha del Diaol” (piazza del diavolo), “el Om Selvarech” (l’uomo selvatico), “l Badalìs” (basilisco) sono soltanto alcuni dei personaggi che contraddistingono questa lunga tradizione narrativa che si è tramandata nel tempo. Fino ad oggi.

FILOSOFIA

Questo festival è un’opportunità per portare in primo piano valori legati all’ambiente e al vivere la montagna in modo responsabile e corretto. Per questo, durante l’evento, saranno usate stoviglie lavabili e riutilizzabili, ci sarà la raccolta differenziata e verranno proposti prodotti alimentari di tipo biologico o provenienti da filiere agricole corte. Inoltre si cercherà di promuovere la filosofia del car sharing (https://www.blablacar.it/).

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