La stagione delle racchette da neve è appena cominciata. Se non avete mai messo un paio di ciaspole ai piedi, indossarle e fare un’escursione immersi nella magia dei paesaggi innevati può essere un inedito quanto piacevole modo di accogliere il nuovo anno e smaltire gli stravizi delle feste.
Le ciaspole o racchette da neve consentono allo scarpone di scaricare il peso su una superficie più ampia e di non sprofondare nella neve, in presenza di un po’ di pendenza inoltre i ramponcini sono degli utili anti- scivolo. Facilitando la progressione sul manto nevoso permettono di godersi appieno i panorami che caratterizzano questo periodo dell’anno e di vivere una meravigliosa esperienza nella natura d’alta quota. D’inverno il bosco apparentemente si addormenta, la coltre di bianco purissimo e un silenzio surreale avvolge montagne e vallate.
Nel tempo hanno subito vari cambiamenti: nate dall’esigenza di spostarsi da un paese all’altro e comunque in generale di camminare sulla neve fresca senza sprofondare, in passato erano fatte di legno e cuoio mentre adesso vengono realizzate in materiali tecnici come alluminio o titanio.
Mezzo semplice ed efficace, le ciaspole permettevano e permettono di “galleggiare” sulla neve ed effettuare percorsi piuttosto lunghi risparmiando molta fatica e non necessitano di particolari tecniche per essere utilizzate.
Nel territorio italiano esistono percorsi di varie difficoltà e caratteristiche per un’utenza piuttosto ampia: da una tranquilla passeggiata a un trekking sulla neve le possibilità sono molte e per tutti i gusti.
In genere questo tipo di attività sono da svolgersi con le opportune accortezze ma alla portata di tutti. Un modo per vivere la natura, anche quella meno accessibile, in modo semplice e unicamente divertente.
Verso le Tre Cime di Lavaredo
Uno dei simboli del Patrimonio Naturale dell’Umanità, le Tre Cime di Lavaredo offrono un panorama mozzafiato nel periodo più rigido dell’anno. Chi ha una buona forma fisica ed esperienza, può salire anche d’inverno fino a questi tre picchi famosi in tutto mondo, partendo dalla Val Fiscalina presso Sesto in Alta Pusteria. Dopo circa 3 ore e mezzo di marcia in salita, più o meno ne servono poi altrettante per scendere, si raggiunge il Rifugio Locatelli con una bellissima veduta sulle pareti nord delle Tre Cime. Questa ciaspolata è indubbiamente una delle più belle fra quelle offerte dal Parco Naturale delle Tre Cime e tutta l’area delle Dolomiti. E’ necessario portarsi il pranzo al sacco dato che il rifugio è chiuso durante l’inverno.
Il lago della Ninfa
Il lago della Ninfa si trova 1500 metri di altitudine, alle pendici del Monte Cimone, il più famoso comprensorio sciistico dell’Appennino Emiliano. Nei dintorni del suggestivo lago è possibile effettuare facili ciaspolate nei boschi dall’atmosfera magica che lo circondano. Spesso dalle guide locali vengo organizzate delle escursioni notturne dal fascino inequivocabile e prive di difficoltà tecniche e di sforzi fisici particolari, adatte anche ai bambini.
L’altipiano di Campo Imperatore
Anche questa è una facile escursione con le racchette da neve, in uno scenario suggestivo dall’atmosfera surreale e ovattata, l’altipiano di Campo Imperatore. Tre ore circa di marcia per completare l’itinerario ad anello, alla scoperta di uno dei luoghi più belli e particolari del Parco Nazionale del Gran Sasso. La vasta pianura d’alta quota situata nel cuore del territorio abruzzese, si fa spazio tra le vette del massiccio montuoso del Gran Sasso, regalando una gita fra paesaggi irripetibili e dal dislivello minimo, alla portata di tutti.