L’argomento è tabù. Non perché non se ne parli tra amiche, anzi, il pettegolezzo è questione imprescindibile nell’incontrare le amiche. E’ che quando si parla dell’attuale fidanzata del tuo ultimo ex devi sempre misurare le parole, essere pungente ma non peccare di cattiveria, ironica ma leggera, ragionevole e distaccata, ogni giudizio si ritorcerà contro di te. Ci vuole destrezza, furbizia, eleganza, insomma, tutto quello che non hai quando parli di pancia e, quando gli argomenti toccano il tuo ex, parli sempre di pancia, altrimenti, buon per te, sei un robot privo di sensazioni, il che suscita in me molta invidia.
Che poi soffermarsi ad analizzare le peculiarità della fidanzata del tuo ex è, in realtà, il modo per capire cosa frulli nella testa del tuo ex. Come stia vivendo, cosa stia facendo, pensa non pensa? fa le cose a caso o con cognizione di causa? Com’è cambiata la vita da quando nella sua non ci sei più tu?
Tendenzialmente il mondo maschile adotta queste tecniche di sopravvivenza dopo l’abbandono:
- la sbronza facile e molesta del week end che lo rende lo zimbello della città (tu godi un po’ perché è evidente che stia cercando di esorcizzare il dolore ma allo stesso tempo lo odi perché ti fa credere di divertirsi da morire e finalmente può godere di una libertà sconosciuta precedentemente)
- l’eremitaggio per coltivare e guarire il suo dolore (ti senti ancora più in colpa perché sta affrontando con maturità e profondità la situazione, sta soffrendo come un cane, si lecca ferite che sono voragini senza l’aiuto di nessuno ma quando tutto sarà cicatrizzato ne uscirà più forte di prima, dimenticandoti dopo overdose di pensieri su di te in solitudine a casa, riguardando le vostre foto)
- vive in simbiosi con gli amici e si riempie la giornata di tutto quello che può, in modo da non pensare, non scegliere, non fermarsi, non annichilirsi nel tuo ricordo, lo trovi improvvisamente iscritto al corso di yoga e taggato a Timbuktu pur di fuggire ogni fantasma di te, archiviare è la sua missione (lo sappiamo tutte che questi metodi ti tornano indietro, nel tempo, come boomerang)
- si attacca alla prima che passa. In questo caso, e qui ci addentriamo nell’argomento di oggi, ci sono due filoni di pensiero: chiodo schiaccia chiodo, amore a prima vista.
Eh sì perché prima o poi te lo chiedi cosa rappresenta, per lui, la nuova fidanzata del tuo ex e vuoi darle dei contorni per capire che scopo ha lei nella sua vita (se futura moglie o una che lascia il tempo che trova) devi raccogliere informazioni su di lei, convinta che questo potrà darti una risposta… Ah, aspetta, ma qual era la domanda? Ah sì, cosa frulla nel cervello del tuo ex. Sempre tenendo in conto che l’uomo inteso come essere maschile raramente ha un cervello pensante in fatto di sentimenti.
Identikit della nuovissima e fiammante fidanzata partendo dalla tua mentalità di ex:
_ Se è bella è stupida, perché mai una bella dovrebbe stare con il tuo ex? Cosa ci avrà mai visto di così speciale in lui, dai! Non ci arriva.
_ Se è brutta avrà altre doti e subito pensi a quelle sessuali. Sì perché a rigor di logica se una bruttina sa tenersi un uomo è perché a letto lo fa impazzire, per forza. Certo potrebbe essere un genio ma se lo fosse non starebbe con il tuo ex, perché tu ora pensi che il tuo ex sia carino, mediocremente simpatico e intelligente a tratti. Certo, prima era bellissimo, simpaticissimo e intelligentissimo, poi con il distacco ne vedi i molti limiti, è normale. Forse è simpaticissima ma poi pensi che allora se la sarebbe tenuta come amica, mica doveva fidanzarcisi.
_ Se è carina sono caxxi. Nel senso che una carina può essere tutto e niente. Può essere insipida come avere un carisma incredibile, può essere smorfiosa come accattivante e dirompente, può essere noiosa o far crepare dalle risate lui e i suoi amici, può essere svogliata o intraprendente, colta o ignorante, indipendente o succube, può essere tutto perché la maggior parte delle donne rientra nella categoria “carina”.
Allora dobbiamo fare un’ ulteriore suddivisione:
- carina di viso
- carina di fisico
Ragionando per stereotipi la carina di viso ha più probabilità di essere cresciuta coltivando il carattere mentre la bella di fisico, seppur probabilmente più insicura, sa che se si mostra in costume l’uomo bruco cede subito. E l’uomo è molto bruco, soprattutto se single da poco.
A questo punto, scelto il quadro generale, vanno verificati gli interessi in comune perché gli opposti si attraggono ma sono i simili ad amarsi davvero. Allora pensi al ventaglio di elementi che possa farli sentire vicini: la musica, le arti, gli sport, i viaggi, lo stile di vita, i valori, il lavoro, in generale ed è qui che subentra la tua capacità da detector di ottenere informazioni senza apparire una famelica curiosona indispettita.
In questa fase la parola chiave è aplomb. Qualsiasi cosa ora tu venga a sapere dagli amici comuni dovrai fare la faccia di bronzo, praticare l’imperturbabilità, perché nessuno mai dovrà sospettare che smani dalla voglia di capire se lui ti ha sostituita e con chi caxxo si è permesso di farlo. Non deglutire, non sorridere sotto i baffi, non alzare il sopracciglio, non allargare le narici, ognuno di questi impercettibili movimenti del viso esternano una reazione interna, un sentimento, paura, scherno, perplessità, rabbia. Fatti una seduta di botox prima di parlare della fidanzata del tuo ex per annientare le espressioni facciali.
Stalkerati i profili social, carpite quante più informazioni possibili, messi in ordine i dati, tracciato il profilo lombrosiano, valutati i pro e i contro della loro compatibilità sentimentale e sessuale c’è solo una cosa da fare: agire. Fase finale, se questa non funziona, tutto è stato inutile al raggiungimento dello scopo.
Cosa fare ora? Augurargli dal profondo del cuore tutto il meglio che la vita possa offrirgli dopo la vostra separazione, perché la cosa peggiore che poteva capitargli è già avvenuta, vi ha perso.