Le collezioni di Stella Pardo, stilista francese, non sono interessanti solo per il loro stile romantico e delicato. Il progetto di questa designer va oltre la pura estetica.
E’ la manualità il centro del suo studio, che parte da Parigi nella concezione e nel disegno, per poi spostarsi nelle vallate del Perù, dove, in passato, Stella ha potuto conoscere e innamorarsi della sapienza dei popoli peruviani in merito alla maglieria e al loro saper fare. I suoi capi, infatti, vengono lavorati proprio a Lima, dove la cultura del knitting non ha eguali, dove il lavorare a maglia è intrinseca alla storia del paese. Tradizione e modernità si uniscono in crochet e unicinetti preziosi, in macramè e nappe, in artigianato e industrialità. La raffinatezza della collezione SS 2017 la si può cogliere nella scelta dei colori sabbiosi, nelle leggerezze dei tessuti, nella cura e attenzione dedicata ai dettagli ricamati e intrecciati in trame di maglia. Ogni pezzo è creato quasi come un oggetto d’arte, un prodotto unico in cui è racchiusa sensualità, fascino e storia.
Immersa fin da piccola nel mondo del tessile e dei filati a Stella Pardo risulta molto naturale mescolare la sua realtà con quella peruviana, il suo gusto personale con la manualità del Machu Picchu, tanto da rendere l’alpaca e la baby alpaca uno dei suoi filati preferiti, acquistandola direttamente in loco, scelta che aiuta anche i popoli stessi a mandare avanti l’allevamento di questi adorabili animali e porta un po’ più di ricchezza a questi luoghi colpiti dalla piaga della povertà. Allo stesso modo, Stella Pardo, adotta un approccio responsabile e sostenibile per l’ambiente, evitando tinture che non siano di origine vegetale o organica, ecco spiegata anche la scelta cromatica della sua collezione.
