Sembra davvero essere una delle sneaker più desiderate degli ultimi tempi, verso la quale, molti brand nutrono un forte desiderio di porvi il proprio nome accanto. Stiamo parlando di una delle silhoutte più amate del brand Converse, ovvero la Chuck Taylor All Star 70 Ox. Il brand americano ha radici antiche, visto che nasce nel nel 1908, grazie all’opera di Marquis M. Converse. Questa azienda può vantare il fatto di essere stata la prima a produrre articoli sportivi negli Stati Uniti e che ebbe, tra la fine degli anni 80 e l’inizio dei 90, una grave crisi finanziaria, ma venne salvata dall’acquisto da parte di Nike. Anche questo modello ha parenti molto nobili, visto che la possiamo definire come l’erede della prima All Star del 1917. A mettere il proprio nome accanto, in queste belle partecipazioni è la label di Detroit Carhartt, fondata nel 1889 da Hamilton Carhartt e che nel 1994, ad opera di Edwin Faeh, con il suo progetto ‘Work in Progress’ WIP, diviene il primo distributore del marchio in Europa.
Oggi, le due label realizzano un progetto che fonde in pieno le anime di entrambi. Da una parte una sneaker storica, dall’altra il core workwear, che si manifesta nei tre diversi tessuti, che rivivono sulla tomaia. Parliamo di cotone drill, canvas e ripstop. Ad accompagnare questa scelta sui materiali, ci sono altri dettagli molto belli, come gli occhielli dei lacci in metallo e su una anche in oro. Tripla impuntura in evidenza non solo sul tallone, ma anche sui pannelli laterali. Accenti rossi sull’intersuola bianca e un puntale in gomma lucida. Le colorway rispecchiano in pieno il “sapore” Carhartt WIP, quindi tanto spazio al marrone, al bianco e a quel bellissimo Tiger camo. Per finire, la soletta interna non rimane illibata alla presenza dei due tag, come anche la linguetta. Belle, essenziali e storiche. Ancora siete indecisi….?
