La magica notte dell’arte a Venezia

0

 

Questo weekend mettete in stand-by gli impegni, il 17 Giugno torna in laguna veneziana la notte dell’arte.

 

Settima edizione per la notte magica dedicata all’arte e alla cultura nella città magica per eccellenza. Alle ore 18 aprono i cancelli dell’Università Ca’ Foscari per l’apertura ufficiale alla notte tra i gioielli culturali della città: musei, fondazioni, gallerie, librerie, istituzioni, teatri e associazioni culturali saranno aperti e gratuiti, centinaia le istituzioni coinvolte e centinaia gli appuntamenti in programma, da Punta della Dogana ai Musei Civici, Casa dei Tre Oci, Collezione Peggy Guggenheim, Palazzo Cini, Fondazione Querini Stampalia.

 

Un appuntamento nato da un’idea dell’Università Veneziana Ca’ Foscari in collaborazione con il Comune della città ormai riconosciuto da tutta Europa e che fa parte del calendario ufficiale delle Notti dell’arte Europee.

 
Michelangelo-Pistoletto-One-and-One-makes-Three-696x1043
 

Tappe da non perdere? La Basilica di San Giorgio Maggiore e i suoi spazi divengono i protagonisti di un progetto molto articolato ideato da Michelangelo Pistoletto. La sacrestia, il coro maggiore, la Sala del Capitolo e l’Officina dell’Arte Spirituale saranno visibili eccezionalmente dalle ore 19.40 alle 23.

 

La Fondazione Faurschou diviene invece protagonista della più contemporanea delle arti, l’arte virtuale che prende forma attraverso un piattaforma dedicata che prende il nome di Khora Contemporary creata come ponte tra gli artisti e gli sviluppatori. E qui arriva la sorpresa: la collaborazione al progetto di Paul McCarthy e Christian Lemmerz, i precursori in questo campo, per la produzione di nuove opere new media dove fisico e psicologico si mescolano.

 
Paul-McCarthy-e-Christian-Lemmerz-New-Media-Virtual-Reality-Art-696x464
 

La sorpresa di questa settima edizione la si incontra però subito nel cortile dell’Università: è la video installazione inedita firmata dal collettivo russo AES+F. Psychosis si ispira all’ultima opera teatrale della drammaturga britannica Sarah Kane 4.48 psychosis e “riguarda le donne portate al punto di isteria”, con un registro sempre in bilico tra il grottesco e il macabro, con una forte componente umoristica, quasi cinica.

 

SUBSCRIBE
Unisciti alla nostra mailinglist, sai che vuoi farlo.