Ana House è il nuovo lavoro dello studio Kochi Architect di Tokyo. L’architetto Kazuyasu Kochi è conosciuto per il suo modo unico di dividere gli spazi utilizzando un sistema basato su griglie e, dopo Kame House – non é quella di dragon ball (2013) e Apartment House (2014), questa è la terza casa a cui ha applicato questa metodologia.
All’esterno appare come una qualsiasi abitazioni ma, citando Gino Paoli, non ha pareti o almeno solo una sezione di essi, ogni spazio è colorato per delinearlo, creando così la sensazione cubista.
Il vuoto crea uno spazio centrale nella casa per i membri della famiglia che si riuniscono. Ed il bello dell’architettura in cui togliere vuol dire aggiungere che permette di vivere gli spazi come mai prima d’ora.