Oggi parliamo di Rolex, un marchio che è diventato l’emblema dell’orologeria di lusso e che, non a caso, è uno dei più ambiti dai consumatori appassionati di questo settore. I primi passi dell’azienda furono mossi a Londra nel 1905 da Hans Wilsdorf e dal fratellastro Alfred Davis (dai quali prendeva il nome di Wilsdorf&Davis), ma il nome Rolex fu registrato il 15 novembre del 1915 come marchio dopo il trasferimento dalla Gran Bretagna alla Svizzera, avvenuto tre anni prima.
Ancora oggi sono in molti a chiedersi la vera origine del nome dell’azienda, che secondo alcuni è da ricercare nell’espressione francese “horlogerie exquise” (in inglese “HoROLogical EXcellence”, ossia “orologeria di prestigio”). Si tratta di un nome breve, facile da memorizzare e poco ingombrante sul quadrante, oltre che pronunciabile in tutte le lingue.
I modelli che hanno fatto la storia
Tra i numerosi modelli Rolex ce ne sono alcuni che sono entrati letteralmente nella storia, conquistando gli amanti dell’alta orologeria. Questo anche per via della presenza massiccia del marchio all’interno del mondo cinematografico, dove gli orologi Rolex hanno sempre occupato una posizione di riguardo, comparendo al polso di attori che sono stati delle vere e proprie colonne del settore.
Pensiamo ad esempio a Sean Connery, che in “Dr. No” (T. Young, 1962), primo capitolo della serie di film su James Bond, indossava un Rolex Submariner; ma anche a personalità dello stesso peso che hanno fatto da testimonial all’azienda, come Steve McQueen, Paul Newman, Brad Pitt, Martin Scorsese e Alejandro G. Iñárritu. Anche il Rolex Daytona non è affatto da meno, comparendo sul podio degli orologi della maison più venduti di sempre (quello indossato da Paul Newman è stato battuto all’asta alla cifra di ben 18 milioni di euro), insieme al Rolex Cellini (tributo a uno degli orafi più importanti del Rinascimento), indossato da personalità del calibro di Barack Obama.
Una produzione che mira sempre all’eccellenza
Forse non tutti ne sono al corrente, ma i tempi di fabbricazione impiegati da Rolex sono piuttosto lunghi: basti pensare che dalla fase di produzione a quella di certificazione degli orologi passa in media un anno, motivo per cui l’azienda produce solo un milione di orologi all’anno. Nonostante questo aspetto possa apparire inizialmente come un punto debole del marchio, bisogna considerare che soltanto in questo modo possono essere preservati gli altissimi standard di qualità ed eccellenza che negli anni hanno reso Rolex uno dei brand più affermati in assoluto in tutto il mondo.
La conferma del suo inestimabile successo sta nel fatto che Rolex rientra anche nella lista dei marchi più contraffatti (nella quale compare anche Luis Vuitton). Come riconoscere un Rolex autentico? Basta controllare la presenza del certificato COSC (Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres) e del numero seriale, che funge da “carta d’identità” di ogni singolo orologio.