Se pensate che qui ci si annoia, allora non state seguendo lo snekergame in tutto il suo flusso creativo, a volte più intenso e “conscius”, altre volte solo per far numeri. In questo caso, il potere della collabo e lo spirito con cui è stato realizzato questo progetto, fa pendere l’ago della bilancia per il punto a favore. Due grandi nomi, uno è Reebok, nata da un idea a fine ottocento di Joseph Wiliam Foster, con la sua azienda J.W. Foster and Sons. La sua opera viene proseguita da due nipoti, che creano una società consorella, che prende il nome di Reebok, prendendo spunto dal nome di una gazzella africana. La svolta finale la da Mr Paul Fireman, che nel 1982. acquisì la licenza Reebok e il resto è storia. L’altro è il giapanissimo nanamica, creatura nata nel 2003 per mano di Eiichiro Homma.
Insieme i due hanno realizzato una capsule all’insegno dello sportwear, che viene elevato, attraverso il gusto sofisticato della label Japana. Troviamo un outfit heritage, che ha nel gusto retrò, tutta la sua forza, sia nella Vector Track Jacket, realizzata tutta in velluto, con colorway nero e il tocco del blu, che serve a realizzare le forme del logo di Reebok sopra il petto, dove compare anche la scritta del brand Inglese. Le tasche laterali con le zip ci stanno benissimo. Bello anche il track pant, che ha lo stesso tessuto a costine di velluto. Le tee non possono mancare, con tanto di scritta Reebok sul petto e quella ナナミカ” (nanamica). Si concluda in bellezza con una sneaker, una Club C. Ovviamente per quanto si è voluto mantenere il suo look pulito, non mancano belle feature. Super pelle e puntale traforato e avvolto dal suede, linguetta in navy con tanto di logo tono su tono, gum sole e uno strap che copre interamente i lacci, retaggio di quella “Alien Stomper” dagli ’80s. Due colorway, una nera e una bianca. Il tutto sarà in vendita a partire dal 30 di Novembre.