Ancora una volta l’asse Giappone-America, rappresenta uno di quei ponti immaginari, che coniuga due differenti visioni di moda e stile, ma che trova un ottimo punto di incontro. I due “innamorati” che fondono le loro diverse esperienze per realizzare questo progetto, hanno storie differenti. Il primo è la label del designer Masaaki Homma, che solo grazie alla caparbietà di non mollare dopo i molti insuccessi, vede i primi risultati a Parigi nel 2001, dove viene adocchiata dallo store di L.A. Max Field, che diviene il primo retailer del brand. Da li in poi anche i giapponesi cominciano ad amare MMJ alla follia. Il secondo parte dal pronunciare i nomi di Trafton Cole e Eddie Haan, che sono i padri di uno dei brand americani, che in fatto di scarpe la sa davvero lunga. Comprato da Nike nel 1988 e rivenduto nel 2012 a Apax Partners, ha raggiunto anche il pubblico più sneakerhead, quando circa un paio di anni fa, ha adattato la suola Lunarlon alla classica brogue shoes e che circa due anni fa, ha presentato il suo nuovo progetto, ovvero la Cole Haan piu’ leggera e flessibile mai prodotta fina ad oggi. Anima e silhouette da suit inglese, un’outsole in Eva, dove il sistema Grand.OS, preso in prestito dalla lungimiranza del Nike Free design, che prende appunto il nome di ZeroGrand. Questa volta l’estetica classica di CH, si imbibisce perfettamente dello stile “punk” di MMJ.
Due le silhouette realizzate, entrambi con la suola ZeroGrand. Una wing.tip, nota al pubblico anche per il fatto di aver ricevuto una collaborazione con il “maestro”, quando aveva però la suola Lunarlon. Ora si presenta tutta in pelle verniciata, che oltre ai classici “ghirigori” alla “duilio”, presenta sulla tomaia tutto un pattern all-over del famosissimo logo del teschio con le ossa. Stesso logo, che troviamo in bella mostra sul lato del tallone, sulla linguetta e nella soletta interna. L’altro modello è una ZeroGrand Chukka, quindi stessa suola, ma tomaia pulita e liscia, dal look più classico. Anche qui il tag di MMJ fa la stessa apparizione e con le stesse dinamiche. Bellissime, meno sneaker, ma sempre con quel twist urban e con l’immancabile colorway nera. Purtroppo solo Asia exclusive e comunque credo dal prezzo esorbitante. Buona fortuna.
