Provo una sorta di affetto per Frida Kahlo, come se la conoscessi davvero.
Mi pare di sapere molte cose di lei, tanto da capire i suoi dipinti.
Non sono poi molti gli artisti che riescono ad essere così intensamente “intimi”.
I colori e le immagini di Frida sono come un flusso di pensieri che acquistano un valore mistico e simbolico una volta immortalati sulla tela.
E a guardare passare le pagine del diario di quella splendida donna, dove il dolore è nudo, ci si sente un pò in colpa, dei voyeur.
Come se ci fosse qualcosa di sbagliato nello stare lì ad osservare le sue ossessioni, le sue paure, i suoi istinti, Lei.
Frida Kahlo è in mostra fino al nove agosto 2010 al museo Martin Gropius Bau di Berlino.