Passeggiando per il Marmomacc ci siamo imbattuti in confini che esistono per essere valicati, attraversati e superati. Questi sono i Confini Spontanei di Gumdesign, progetto che ha portato al dialogo aziende legate a settori differenti: quello della produzione lapidea e quello dei complementi d’arredo. Gli oggetti esposti riescono a trasmettere inequivocabilmente la loro natura duplice, arricchendo la loro bellezza con il valore dell’unione che li ha fatti scaturire.
Gumdesign ha fatto incontrare Martinelli Luce e Il Casone provocando la nascita di illuminazioni scatolari avvolte da foglie di pietra serena.
Giovannetti e Sacerdote vengono uniti da linee metalliche gialle: imbotti rivestiti in tessuto gessato sono corredati da complementi finiti con piani di marmo.
Friul Mosaic si illumina in un sinuoso incontro con le fiamme di Dim’Ora, curvi mosaici accolgono camini e spazi per sedute.
De Castelli e le sue griglie metalliche diventano solido appoggio per piani in pietra lavica di Nero Sicilia, metallo e pietra si rincontrano dopo essere entrambi nati dal fuoco.
Confini spontanei provocatori di positivi sconfinamenti!