IMPARARE NON HA ETA’
il giusto apprendimento / the right kind of learning
“Ce la facevamo allora perchè non dovremmo farcela adesso?” cresce tra i colori delle colline trevigiane in un piccolo paesino, dove tutti sono poveri, ma con tanta voglia di fare. Suo padre va a cercar fortuna in Canada e torna dopo anni con una valigia di possibilità per la sua famiglia. A Michela viene data l’opportunità di studiare e sceglie la facoltà di economia, mentre i suoi genitori inaugurano un’azienda che produce abbigliamento. Sta ancora studiando quando suo padre lascia la società e Michela, insieme alle sue sorelle, ricomincia da zero, rinnovando la fabbrica con nuovi progetti ed idee che in pochi anni rendono l’azienda internazionale. Sono gli anni ‘80 e Michela viaggia in tutto il mondo per presentare il suo prodotto. Nel frattempo conosce la sua metà, si sposa e diventa mamma di Giulia e Elena. Arrivano gli anni ‘90 e con loro un momento di sfida. Cambiano le mode e i gusti delle persone e così anche quelli di Michela, che decide di vendere l’azienda e di pensare alle cose che ama: famiglia, buon cibo e viaggiare. Vuole unire le sue passioni e mettersi alla prova. A quasi 50 anni ritorna a studiare, frequenta un master nella cultura del cibo, e continua con 3 anni di alberghiero serale. Michela è entusiasta di imparare e con quella grinta che la contraddistingue apre a casa sua Ca’ De Memi, agriturismo, azienda agricola e ristorante. Ricerca le eccellenze del territorio, le unisce alle ricette tramandate dalla suocera, utilizza frutta e verdura coltivate con le proprie mani, alleva animali di bassa corte e quello che non produce lo prende da aziende locali. Michela davanti e dietro i fornelli crea ed è felice, in fondo per lei il meglio della vita è una tavola imbandita di buon cibo, con 8-10 amici, all’ombra della magnolia centenaria del loro giardino d’estate. / “We have done before so why should not we do it now?” Grows between the colors of the Treviso hills in a small town, where everyone is poor, but with so much enthusiasm. His father goes to seek his fortune in Canada and come back after years with a suitcase full of possibilities for his family. A Michela are given the opportunity to study and choose the Faculty of Economics, while her parents inaugurate company produces clothing. Is still studying when her father leaves the company and Michela, together with her sisters, starts from scratch, renovating the factory with new projects and ideas that in a few years make the company international. Are the 80s and Michela travels around the world to present his product. Meanwhile knows her half, she married and became the mother of Julia and Elena. Here come the 90s and with them a moment of defiance. Changing fashions and tastes of the people, and so even those of Michela, who decided to sell the company and to think about the things she loves: family, good food and traveling. She wants to combine her passions and to prove herself. Nearly 50 years back to study, she attended a master’s degree in food culture, and continues with 3 years of hospitality evening. Michela is excited to learn and with that fighting spirit that distinguishes it opens to her house Ca ‘de Memi, farm and restaurant. Search the excellence of the territory, merges those recipes handed down from mother-in-law, using fruits and vegetables grown with their own hands, breed farmyard animals and what it takes it does not produce from local farms. Michela in front of and behind the stove creates and is happy at the end for her the best in life is a table laden with good food, with 8-10 friends, in the shade of the magnolia centennial of their garden in summer.
Michela ci racconta il suo giusto apprendimento / Michela shares with us her right kind of learning
[column grid=”2″ span=”1″]- nella vita sei… una locandiera entusiasta della vita
– il tuo motto… avanti tutta! se mi sento in grado di sviluppare un’attività la realizzo con forza e determinazione, non ci si può mica preoccupare per ogni cosa!
– il tuo colore… nero e bianco, come eleganza, concretezza ed essenzialità.
– la tua parola chiave… imparare. Sono curiosa, ho voglia di capire, conoscere e condividere. Credo fortemente che se ti viene in mente qualcosa, lo devi fare, lo devi a te stesso, poi magari lasci decantare l’idea, aspetti il momento opportuno e il tempo per portarla avanti.
– cosa ha fatto scattare il cambiamento… era diventato forte il desiderio di trasformare la passione per il mangiare, la convivialità e l’ospitalità in qualcosa di reale, volevo investire in quello che amo. Sviluppare un’attività è come crescere un figlio, non è mai facile lasciarla andare e capire il giusto momento per cambiare direzione, ma in quel caso l’intuizione gioca un ruolo fondamentale.
– cosa o chi ti ha ispirato… un mio amico all’improvviso ha stravolto la sua vita, e questa sua scelta aveva causato dei problemi al mio precedente lavoro, ma avevo apprezzato e capito l’esigenza di cambiare. Era arrivato il momento di seguire il cuore oltre che la ragione.
– la goccia che ha fatto traboccare il tuo vaso… ricordo benissimo il giorno, ero appena uscita da un appuntamento quando ho capito che dovevo respirare aria di novità. Il lavoro nell’ambito moda è molto stimolante ma altrettanto competitivo, ed io non ero più disposta a sprecare le mie forze, così ho deciso che dovevo investire il mio talento in un settore diverso e sono partita da quello che amo fare.
– salto nel vuoto o nel materasso… in un bel tappeto elastico! pensi di cadere in un modo invece ti ritrovi proiettata da un’altra parte, ma tutto fa parte della vita.
– la crisi, opportunità o minaccia… le crisi non sono mai piacevoli, rendono le persone abitudinarie e le obbligano alla rinuncia, ma ho sempre pensato che sono delle grandi opportunità! I periodi di crisi ti offrono la grande possobilità di ricominciare da zero, di reinventarti. Se ci fermiamo a pensare a quello che abbiamo perso non riusciremo mai a vedere quello che abbiamo veramente e quello che potremmo avere!
– presente e passato: il tuo prima e il tuo adesso… ciò che impari nel passato rimane tuo per sempre, per questo avere esperienza è positivo in ogni senso. Ma quello che ci appartiene veramente è il presente, con uno sguardo sempre al futuro, ma senza ansie e preoccupazioni.
– progetti futuri…continuare con la promozione del territorio e sviluppare i corsi di cucina che ho iniziato da poco, durante i quali non insegno ricette, ma tecniche di cottura cercando di dare a tutte quelle donne che vanno di corsa dei consigli per risparmiare tempo. Chissà che non riesca anche a lanciare un tour internazionale di progetti di cucina…
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– in life you are… an innkeeper enthusiastic about life
– your motto in life… full speed ahead! if I’m able to develop an activity realized with strength and determination, there one can not worry about everything!
– your colour… black and white, like elegance, practicality and simplicity.
– your key word… learn. I’m curious, I want to understand, learn and share. I strongly believe that if you think of something, we need to do, you owe it to yourself, then maybe let the idea settle, wait for the right time and the time to bring it forward.
– what triggered the change… had become a strong desire to transform a passion for food, conviviality and hospitality into something real, I wanted to invest in what I love. Develop a business is like raising a child, it is never easy to let go and figure out the right time to change direction, but in that case the intuition plays a key role.
– what or who inspired you… a friend of mine suddenly has upset his life, and his choice had caused problems at my previous job, but I appreciated and understood the need for change. It was time to follow the heart as well as the reason.
– what was the straw that broke the camel’s back… I vividly remember the day, I was straight out of a meeting when I realized that I had to breathe the air of novelty. The work in fashion is very challenging but equally competitive, and I was no longer willing to waste my strength, so I decided that I had to invest my talent in a different industry and I left what I love doing.
– jumping into a void or a mattress… in a nice trampoline! you think you fall into a projected so instead you find yourself somewhere else, but it’s all part of life.
– the crisis: opportunity or threat… crises are never pleasant, make people habit and force them to surrender, but I always thought that are of great opportunities! The periods of crisis offer you the great possobilità to start from scratch, to reinvent yourself. If we stop to think about what we lost we will never see what we really are and what we have!
– past and present: how things were or how things are… what you learn in your past remains for ever, for this to have a positive experience in every way. But what really belongs to us is the present, with an eye towards the future, but without worries and concerns.
– future plans… continue with the promotion of the territory and develop cooking classes that I just started, during which I do not teach recipes, cooking techniques but trying to give all those women who are of racing tips to save time. Perhaps they will also be able to launch an international tour of kitchen projects …
Michela è giusta perché … crede nel potere dell’imparare, si mette alla prova con umiltà e ha una naturale vocazione alla convivialità. Una moderna superwoman. / Michela is right because… believes in the power of learning, tests herself with humility and has a natural vocation to conviviality. A modern superwoman.
Michela Tasca, 56 anni, Piombino Dese (PD), Italia
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Progetto e illustrazioni di Antonio Colomboni interviste e testi di Martina Biagetti