Carhartt WIP – Sounds of Detroit

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Detroit non é solo auto anche se é considerata la città dei motori americani per eccellenza, non a caso si chiama così la famosa Motown Records (Il termine “Motown” è nato come “motor town” in quanto Detroit era una città di motori per il gran numero di fabbriche e officine d’ auto in città.– Wikipedia). Proprio la Motown é stata una delle artefici della nuova scena musicale. Carhartt WIP decide quindi di dedicare a quel periodo storico una serie di t-shirt con il nome di Sound of Detroit.

Un modo per celebrare le più interessanti release di quella scena, con particolare attenzione agli artwork delle pubblicazioni. La collezione ricorda il fermento creativo che caratterizzò l’area metropolitana che nel 1889 vide nascere il brand per mano dei discendenti di Mr Hamilton Carhartt. Una serie di t-shirt che, ovviamente, non poteva mancare nel Carhartt Square di vicolo del Cedro 10, a Roma, da sempre attento a valorizzare il rapporto tra il brand e i più interessanti contenuti artistici e musicali. Spesso lo store di trastevere ospita infatti live e dj set di artisti, che in qualche misura hanno assorbito influenze delle sonorità diDetroit.

Nello specifico, il drop di questa serie è dedicato a queste quattro copertine:


Elvin Jones – Elvin!
Uno dei batteristi più influenti del jazz nell’epoca post-bop. Il suo modo di scandire il tempo, ha stravolto il modo di suonare dei suoi colleghi, non soltanto nel mondo del jazz. Negli anni ha suonato insieme John Coltrane, Sonny Rollins, Miles Davis, Ornette Coleman e tanti altri giganti del genere. “Elvin!” è un disco del 1961.


Model 500 – Deep Space
È uno degli pseudonimi di Juan Atkins, tra le figure più autorevoli della techno made in Detroit. Per questo suo progetto in particolare, Atkins coinvolge Mike Banks, DJ Skurge e Mark Taylor. Nel 1995 è uscito “Deep Space”, con una copertina davvero esplosiva.


Was (Not Was) – Was (Not Was)
Cresciuti insieme nei sobborghi di Detroit, David Weiss (a.k.a. David Was) e Don Fagenson (a.k.a. Don Was) scrissero alcuni dei capitoli più eclettici del pop di quella città: nel 1981 esordirono sul mercato con Was (Not Was), un concentrato di rock, disco, beat poetry, jazz e art-funk. Nel 2004 l’album è stato ristampato con un altro nome (Out Come the Freaks), ma con la stessa copertina, quella stampata sulla t shirt Carhartt WIP.


Yusef Lateef’s Detroit
Nell’artwork di questo (sottovalutato) capolavoro di Yusef Lateef, il volto del producer si mescola con la mappa di Detroit, centrata secondo le coordinate che compaiono nel sottotitolo del disco. Latitudine 42° 30′ Longitudine 83°: proprio dalle parti di Dearborn, dove Carhartt ha fondato il suo primo headquarter.

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