La cucina nordica non è mai stato sinonimo di eccellenza e varietà nei gusti. Sicuramente le condizioni climatiche dei Paesi scandinavi non hanno mai giocato a favore, spingendo sempre più verso un tipo di cucina estremamente legato alle sole materie prime che la terra poteva offrire: soprattutto pesce e carne. Di queste materie prime poi, non si buttava via nulla perchè il cibo a temperature estreme è decisamente difficile da recuperare. Negli ultimi anni però, la cucina scandinava ha subito grandi cambiamenti, dati soprattutto dall’influsso di cucine più “mediterranee” e da un utilizzo più ampio di materie prime che arricchiscono i sapori dei piatti tradizionali. I dolci però, sono sempre stati il loro forte: cioccolata, panna, frutti rossi e perfino il marzapane sono all’ordine del giorno.
In Norvegia, le giornate possono essere lunghissime o cortissime. La neve può ricoprire tutto di una candida patina ovattata, oppure il verde può illuminare l’estremo nord, andandosi a perdere nel blu scuro del Mar di Norvegia, tra fiordi e piccoli, minuscoli paesi sperduti. Viaggiare in Norvegia, significa fare i conti con il silenzio assoluto, con l’estrema espressione di una natura potente, che disegna ricami sulla terra. Ma significa fare i conti anche con un modo di ospitare, tipico di chi ben conosce il significato più profondo della parola “accoglienza”. Che si visiti l’Aurlandsfjord, le isole Vesteralen oppure la capitale Oslo, la presenza della natura sarà sempre la miglior compagna di viaggio.
La cucina norvegese dedica molta importanza ai dolci tradizionali, spesso consumati durante le festività per celebrare insieme i momenti più importanti dell’anno. Ad esempio la Julekake è il tipico pane di Natale norvegese, fatto con farina, burro, latte, uova, cardamomo, ciliegie candite, cedro candito, uva sultanina e un pizzico di sale, poi infornato per circa 40 minuti. Si tratta di un pane speziato e non eccessivamente dolce, che racchiude in sé tutti i sapori di una cucina fatta di pochi ingredienti, ma dal gusto intenso.
Italia:
Il pan dolce genovese è un dolce tradizionale ligure, che si consuma durante le festività natalizie. Viene preparato con farina, burro, anice, uvetta, frutta candita, semi di finocchio, zibibbo e acqua di bergamotto. La consistenza solida, la preparazione e gli ingredienti sono decisamente simili al Julekake, anch’esso consumato durante le festività. Forse non molti sanno però, che ne esiste una versione anche inglese, chiamata Genoa cake di cui però non è accertata la reale origine genovese.