Poche ore fa Ben Stiller e Owen Wilson hanno fatto irruzione durante la sfilata di Valentino vestendo i panni degli irresistibili Derek Zoolander e Hansel. Ovviamente la comparsata era programmata e rientrava in un piano promozionale per dare slancio all’imminente uscita del film Zoolander 2. In realtà, molti di voi non sanno che in questo inizio 2015 è già la seconda volta che alcuni personaggi interpretati dai due attori compaiono su di una passerella prêt-à-porter.
Proprio poche settimane fa, durante la fashion week newyorkese, Lacoste ha mandato in scena una collezione ispirata al film “I Tenenbaum”, dove sia Stiller che Wilson ricoprivano due ruoli di spicco. Certo, è ovvio che le due operazioni abbiano un significato diametralmente opposto. Se la prima è un’operazione puramente pubblicitaria, nel secondo caso invece si tratta di un importante lavoro di ricerca che ha portato alla realizzazione di capi dichiaratamente ispirati alla pellicola diretta nel 2001 da Wes Anderson. Sul catwalk possiamo così ritrovare la pelliccia di Margot (Gwyneth Paltrow), la tracksuit rossa di Chad (Ben Stiller) ed il completo marroncino con giacca da tennis e fascetta per i capelli di Richie (Luke Wilson).
Felipe Oliveira Baptista, stilista capo di Lacoste, ha mantenuto vive le radici storiche del marchio francese re-interprentandole in chiave moderna. Lo sport non poteva che essere la chiave di lettura di un lavoro interamente dedicato a René Lacoste. Il nome del fondatore della maison è ben impresso su felpe, polo e sul retro delle giacche viste in passerella. “Volevo rendere omaggio a Renè, un pioniere dello stile sportivo – dichiara Baptista – Lui è stato il primo a creare la polo ed era giusto ricordarlo al pubblico”. La tuta è il capo simbolo dell’intera collezione e viene abbinata a cappotti di lana, pellicce e persino agli impermeabili. Un altro tema caldo della sfilata ideata da Oliveria è l’androginia. Lo show non è facilmente qualificabile in un particolare genere: le uscite sono alternate tra maschili e femminili, ma gli abiti sono quasi interamente unisex sia nei tagli che nelle proporzioni. La paletta colori ci regala le vibrazioni degli anni ’70 con i completi color cammello abbinati a polo celeste pastello e fascette per i capelli in stile Bjorn Borg. Se il mood dell’intera collezione ci porta indietro nel tempo, i tessuti e la funzionalità degli abiti si adattano perfettamente alle esigenze dell’uomo moderno. Capi caldi, ma allo stesso tempo leggeri, dal taglio sartoriale ideali per affrontare lo stress quotidiano della vita urbana.