Ci pensavo proprio l’altro giorno rientrando dalle vacanze. Per quanto mi diverta andare in giro, vedere nuove cose, ogni volta che torno a casa mi sembra più bella, più grande e più accogliente di come l’ho lasciata.
Non so forse è quella sensazione di lasciarsi alle spalle il mondo, semplicemente chiudendo la porta. Mentre lì dentro, tutto parla di me. Certo creare ogni ambiente in modo che potesse riflettere un parte di me non è stato facile, ho ponderato ogni singola scelta almeno un milione di volte. E devo ammettere che alcune cose le avrei fatte diversamente col senno di poi. Ebbene a distanza di anni, cambiano le abitudini, mutano le esigenze familiari e tocca sempre necessariamente fare una selezione dei nuovi arrivati, mobili o elementi d’arredo, degna di un club super esclusivo.
La faccenda si complica poi per chi come me vive in un openspace dove cucina, sala da pranzo e salotto si susseguono senza soluzione di continuità e dove quindi l’amalgarsi alla perfezione con il resto dell’arredamento è un fattore indispensabile. Insomma creare una perfetta armonia tra forme e colori sembra quasi un gioco per prestigiatori.
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Ho quindi voluto seguire il consiglio di uno dei luminari dell’architettura moderna, Ludwig Mies van der Rohe, quello della celebre poltrona Barcelona: “Less is More”. Così, dopo mesi di ricerche, ho scoperto una linea di elettrodomestici eleborata da Miele priva di maniglie che si integra a filo nei mobili della cucina dando vita a un’interpretazione originale e innovativa della categoria di prodotti ‘a scomparsa’.
In particolare, perfetta per le mie esigenze, mi ha colpito la gamma ArtLine composta da forni tradizionali, a vapore e combinati che si mescolano al contesto senza distrurbarlo, donandogli anzi un aspetto tecnologico e asettico, grazie alle superfici interamente in vetro e display integrati che li rendono eleganti e discreti, creando così un effetto cutting edge ideale per ogni casa moderna.
Per i più attenti che si stanno chiedendo come si apre un forno senza maniglia, ebbene parte della magia comincia già dal pannello esterno che è dotato di un sensore Touch2open integrato tra i comandi: sfiorando questo tasto lo sportello si sblocca, aprendosi dolcemente e scivolando verso il basso nella posizione finale grazie al meccanismo SoftOpen.
E per concludere vorrei rassicurare tutti quelli che ai colori e agli abbinamenti proprio non sanno resistere, i prodotti della linea ArtLine sono disponibili nei classici ‘bianco brillante’, ‘nero ossidiana’ e nella nuova ed elegante tonalità ‘grigio grafite’, che ben si adatta agli ambienti minimal e scuri.