Quest’anno, la fiera, rinomata nel panorama internazionale, ha offerto uno spaccato vivido e stimolante del mondo del vino, con cinque punti chiave emergenti che meritano attenzione e riflessione.
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- Diversità dei Buyer: Una delle osservazioni più evidenti è stata la diminuzione dei buyer nordamericani e asiatici. Mentre alcuni volti occidentali erano presenti, la scarsa presenza di buyer asiatici ha sollevato interrogativi sulle sfide logistiche e burocratiche che ostacolano la partecipazione internazionale. Questo trend potrebbe spingere gli organizzatori a riconsiderare strategie di attrazione e logistica per coinvolgere un pubblico più ampio e diversificato.
- Francia in Declino: Un’altra tendenza sorprendente è stata la riduzione della presenza degli espositori francesi. Gli organizzatori hanno dovuto adottare misure drastiche per gestire questa situazione, spargendo gli stand in aree più vaste e disomogenee. Questo declino potrebbe essere attribuito a una combinazione di fattori, tra cui la concorrenza di altre fiere (vedi punto 3) e la necessità di una riconsiderazione delle strategie di partecipazione.
- Concorrenza Globale: ProWein 2024 ha dimostrato chiaramente la crescente competizione nel settore delle fiere internazionali del vino. L’emergere di eventi concorrenti, come Vinexpo Paris, sta ridefinendo il panorama fieristico, spingendo ProWein a riconsiderare il suo ruolo e la sua posizione di leadership. Questa concorrenza sottolinea l’importanza di una costante innovazione e adattamento per rimanere al passo con le mutevoli esigenze del settore. Oltre a ripensare in maniera significativa la logistica ed il contesto. Per esempio durante Vinexpo in centro era possibile trovare Hotel per ogni portafoglio a Dusseldorf invece i prezzi, solitamente abbordabili fuori dalle date del Prowein, raggiungevano anche richieste da 500-700€ a notte su un ***, spingendo sempre più persone a trovare alloggio a Colonia o Essen per aver cifre più realistiche.
- Riflessione sull’Identità: Questa edizione di ProWein ha sollevato importanti domande sull’identità e la missione della fiera. Mentre continua a essere un punto di riferimento nel mondo del vino, l’evento potrebbe essere chiamato a riconsiderare il suo focus e il suo pubblico di riferimento. Una riflessione approfondita su questi aspetti potrebbe portare a una maggiore chiarezza e coerenza nella visione e nell’obiettivo di ProWein per il futuro.
5. Nuovo Dialogo con i Consumatori: Infine, una delle conclusioni più significative è stata la necessità di avviare un nuovo dialogo con i consumatori finali. L’industria del vino non può più permettersi di restare confinata alla comunicazione tra addetti ai lavori. È essenziale coinvolgere i consumatori direttamente, affrontando le sfide attuali come la crescente preoccupazione per la salute e l’interesse mutevole dei giovani nei confronti del vino.
In conclusione, ProWein 2024 ha offerto una panoramica ricca e stimolante del mondo del vino, con nuove sfide e opportunità che si presentano all’orizzonte. È ora di riflettere su queste osservazioni e intraprendere azioni mirate per plasmare un futuro vibrante e sostenibile per l’industria vinicola globale.