Ritratti di tempo

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Dal 17 al 30 aprile 2010, nella galleria Spazio6 di Verona, si è svolta la mostra dell’artista veronese Francesco Avesani, docente di incisione all’Accademia di Belle Arti G.B.Cignaroli.

Suggestive e più che realistiche sono le sue creazioni, interamente a matita. Nella prima sala, nelle dimensioni di più due metri per uno e cinquanta, sono ritratte delle donne, alte e completamente immerse nel loro sfondo fatto di legno, scalinate, altre figure umane, il buio.

Sono opere al di fuori e aldilà del tempo: Francesco Avesani ci conduce, attraverso la sua maestrale tecnica e grazie alla sua personalissima visione, in un mondo immobile, dove il tempo pare essersi bloccato.

Al piano superiore ci sono le acquetinte e le acqueforti, portoni chiusi ed invalicabili riportati nei minimi dettagli.

Gli autoritratti sono ciò che più mozza il fiato: uno riporta solo uno scorcio dell’artista mentre intorno a lui ci catapultiamo in una scena di cowboy dove uomini a cavallo corrono da una parte all’altra e si nascondono tra la boscaglia incisa.

L’altro è uno dei lavori migliori di Avesani: un lavoro introspettivo che forse può davvero aiutare a conoscere meglio, o forse rimane solo una presunzione dello spettatore, la mano che l’ha disegnato.

Per poter vedere le sue opere, è possibile visitare il sito francescoavesani.com

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