Quello che un tempo era e non è più…
Atmosfera suggestiva in Berlin, ritorno al passato o meglio alla preistoria quando gli ornamenti erano semplici, scabri, ruvidi. Il tribale torna a fare tendenza anche nei mesi pìu freddi dell’anno.
Ossa, pietra e legno sono i materiali protagonisti di questo sofisticato mood indigeno…
Jonathan Goldstein, il designer del marchio Bevel, crea gioielli non tradizionali, per via della la sua visione alternativa di come gioielli possono essere indossati. Alcuni dei pezzi sono concepiti per il viso, mentre altri per forare l’orecchio e assumono una forma curvilinea che ricordano gli anticho riti tribali mesoamericani.
La colezione propone anche pezzi più tradizionali come collane, anelli e bracciali per chi non si sente ancora pronto all’usura del proprio corpo.
Da New York il designer Chris Habana propone gioielli con note tribali, interessante è l’uso di motivi, come punte, croci, spade e ossa che trasmettono un raffinato senso gotico-suggestivo.
Ottimo esempio di questo mood sono le ossa di Harakiri, il design rudimentale e la scelta dei materiali (argento o ottone) determinano uno stile curiosamente elegante.