Da Portinatx ridiscendo a San Joan, questa volta per la via principale. Anche qui le calette lungo la strada sono innumerevoli come Cala Xarraca, Es Canaret e Ses Gambes. Rivedo ancora una volta il piccolo San Joan per allontanarmi poi a est verso la quinta tappa di #MyVuelingCity: San Vincent de Sa Cala.
San Vincent è una famosa spiaggia situata sulla costa est, prima di arrivarvi però si passa per l’omonimo santuario, in cui ancora una volta il candore accecante si staglia contro il blu del cielo. Cala de S.Vincent è un piccolo golfo con moderni hotel e bar lungo la spiaggia. Non resto molto perché non è il tipo di luogo che sto cercando.
Mi dirigo a tutto gas verso la sesta tappa: San Carles de Peralta, luogo di passaggio obbligato per chiunque si rechi nella ben più grande Santa Eularia. Tranquillo e con alcuni ristoranti niente male, S.Carles è un ottimo luogo per chi cerca un po’ di refrigerio e riposo dal sole e dalla stanchezza.
Le calette nei suoi dintorni sono di straordinaria bellezza, anche qui, non lasciatevi tentare dalla comodità della spiaggia vicina, ho girato per almeno 1 ora e mezza in strade anche sterrate per trovare angoli di mare poco affollati. E così Cala Mestella e Es Pou des Lleò sono state le mie preferite. Es Pou des Lleò è anche zona di interesse archeologico, per la presenza di un canale di epoca romana.
Poco fuori San Carles, mi ritrovo in mezzo a un mercatino hippy, vestiti vintage, abiti etnici, ciabatte, sandali, gioielli, oggetti di ogni tipo e l’immancabile frutta, presente in ogni mercato spagnolo. E’ sempre molto interessante vedere i mercati di altri paesi, perché esprimono a pieno l’anima degli abitanti e fanno ben capire le loro usanze e le tradizioni.
