A Sydney il tradizionale rito del tè si immerge in una location insolita e inaspettata: un edficio industriale in cui pavimento in cemento, travi a vista e muri in mattoncini ridefiniscono l’immagine della teahouse con gusto industrial-chic. L’architettura scura e rozza dello spazio industriale si addolcisce ed illumina con colori neutri, linee semplici e design dai dettagli sofisticati. Candidi pannelli di lamiera microforata inquadrano salette intime in cui pelle e tessuti rivestono morbidi le panche, tavoli e sedie sono di un caldo rovere riciclato e le imperfezioni dei cocci di ceramica formano superfici davvero singolari. Un’armosfera raffinata ed esclusiva quella de the Rabbit Hole, curata fino al dettaglio dalla creatività sapiente di Matt Woods.