Viene inserita sottilmente sotto il manto erboso la dependance di una dimora liberty, lo spazio supplementare progettato per ospitare una piscina coperta e i servizi connessi, con l’obiettivo di rimanere mimeticamente inserito nella natura. Il progetto dello studio Act_Romegialli per la piscina del Roccolo parte da uno studio topografico del sito, e risolve la problematica dell’impatto con una soluzione ipogea rispettando il giardino e le essenze originali, anche il percorso che lega la nuova realizzazione al corpo residenziale è sagomato in base agli alberi secolari presenti.
La struttura in acciaio si affaccia sul lago artificiale, realizzato contestualmente al restauro della villa, con un’ampia vetrata protetta da grandi setti murari, la linearità e la pulizia degli interni si rispecchia anche nello spazio immediatamente prospicente per poi perdersi nella naturalità della cornice. All’interno lo spazio è teso e regolare, la pulita sinuosità della vasca, coerente con l’elemento che ospita, si contrappone ai solidi geometrici degli arredi e delle strutture accessorie, la gamma cromatica è neutra, e al fitto mosaico bianco ci si contrappone unicamente con l’accento del legno naturale utilizzato per i dispositivi legati alla divisione degli spazi.
