I love trekking: Campo Imperatore, il nostro piccolo Tibet.

0

Una terra selvaggia dove la natura prospera e insieme all’uomo trova il suo equilibrio, un luogo dove il cielo è più vicino e l’orizzonte si fa più lontano e dove è possibile toccare con mano l’autenticità dei tempi che furono. L’altipiano di Campo Imperatore, nel cuore del Gran Sasso, è una sconfinata pianura d’alta quota che lascia incantato chiunque si trovi al suo cospetto.

 

piccolo-tibet

 

Grandi massicci montuosi, fra i più alti di tutto l’Appennino, dominano l’altipiano che si fa spazio tra le vette e si estende ad un’altezza di circa di 1800 metri sul livello del mare, 75 km² quadrati di prati sconfinati e monti dai dolci profili. Ci troviamo all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, istituito nel 1991 per tutelare l’alto valore naturalistico ma anche storico di quest’area.
Ammirandone i paesaggi è impossibile non essere raggiunti da un senso di pace ed eternità. L’immensità del creato sembra più comprensibile ed è apprezzabile la magnificenza di cui solo madre natura è capace; tanto che il nome, tradizione vuole sia stato un omaggio degno di un sovrano: Federico II di Svezia, re di Sicilia, re di Germania e Gerusalemme e Imperatore del Sacro Romano Impero.
Queste terre pianeggianti ad un’altura insolita per i confini italiani come insoliti sono i panorami che offrono, furono state appellate dal noto etnologo, scrittore, alpinista, fotografo fiorentino, Fosco Maraini, Piccolo Tibet; il nostro piccolo Tibet. Non solo per la somiglianza visiva ma anche per l’impulso ascetico che questi luoghi infondono e dal quale è impossibile non farsi pervadere.

 

vegetazione-campo-imperatore
Le sue peculiarità geografiche, morfologiche e naturali non sono riscontrabili in tutto il territorio europeo e furono fondamentali per lo sviluppo e prosperità delle popolazioni che abitavano questi luoghi: in particolare, gli estesi pascoli favorirono l’allevamento di ovini, bovini ed equini, tanto che, fin da tempi immemori, nobili famiglie come i Piccolomini o i Medici ebbero qui dei possedimenti a sostegno delle loro attività commerciali nel settore della lana.
Nel corso dei secoli queste terre assistettero allo stagionale errare di pastori e del loro bestiame al seguito, che raggiungevano questi alpeggi in estate e transumavano nel Tavoliere delle Puglie nel periodo invernale; con se la dura e solitaria vita pastorale, antico mestiere sopravvissuto anche alle rivoluzioni del mondo moderno. Tutt’oggi, tali pascoli sono animati dallo scalpiccio di zoccoli di cavalli liberi, una delle poche zone che ospitano ancora mandrie allo stato brado.

 

panorama-cavalli-stato-brado-abruzzo
Il modo migliore per godersi i panorami di questa terra selvaggia, è ovviamente a piedi, partendo dai rifugi che fra l’altro mettono in tavola i sapori autentici di una volta e dai quali si snodano numerosi itinerari trekking per tutti i gusti e difficoltà.

 

Rifugio Campo Imperatore
Il rifugio, anche noto come albergo di Campo Imperatore, è posto al margine dell’altopiano, alle pendici di Monte Aquila; realizzato negli anni trenta, rimodernato più volte nel dopoguerra, conserva lo stile e l’atmosfera dell’epoca e offre un ambiente armonioso e confortevole. Famoso per essere stato, tra il 28 agosto ed il 12 settembre 1943, la prigione di Benito Mussolini sino alla sua liberazione avvenuta ad opera delle forze armate tedesche. E’ anche la principale struttura ricettiva dell’omonima stazione sciistica.

 

Rifugio Duca degli Abruzzi

Il rifugio, gestito e di proprietà del C.A.I. di Roma, è situato a 2388 metri sulla Cresta del Monte Portella, al ridosso del Corno Grande e delle principali vette del massiccio. Fu costruito nel lontano 1908 e nell’estate 2007 è stato completamente ristrutturato. E’ raggiungibile solo a piedi con 40 minuti di facile cammino da Campo Imperatore o da Prati di Tivo con una bella traversata di 4 ore. Più piccolo ed essenziale rispetto al rifugio Campo Imperatore, offre però un’atmosfera più squisitamente montana.

SUBSCRIBE
Unisciti alla nostra mailinglist, sai che vuoi farlo.