Gli agrumi sono i frutti del buonumore, ci mettono allegria, ci danno una dose in più di vitamina C in inverno, ci ricordano un sole caldo e splendente in una giornata d’estate. Ma avreste mai pensato che gli agrumi, più precisamente le arance, potessero essere il punto di partenza per la creazione di un tessuto? Un materiale setoso e soffice, capace con la sua versatilità di reinventare il concetto di sostenibilità all’interno dell’industria tessile. Un tessuto capace di conquistare un nome del lusso come quello di Salvatore Ferragamo. Sembra incredibile, vero? Invece è proprio così.
Andiamo con ordine: Orange Fiber infatti è la prima grande scoperta. È un’azienda italiana che dal 2016 crea tessuti nel nome della sostenibilità a partire da scarti di arance che altrimenti verrebbero buttati. In altre parole, tutto ciò che resta dalla spremitura delle arance prende nuova vita, e si trasforma quasi come per magia in un tessuto capace di soddisfare le esigenze della più rinomata tradizione artigianale italiana: un materiale soffice e setoso, leggero, capace di essere opaco o lucente e, soprattutto, realizzato al 100% con arance.
Se già il tema è di per sé affascinante, arriva un altro elemento a rendere il racconto assolutamente irresistibile. Salvatore Ferragamo infatti è il primo marchio italiano a realizzare una collezione creata esclusivamente con i tessuti di Orange Fiber. La passione per la creatività, l’innovazione e la tradizione dell’eccellenza italiana si fondono ai concetti di sostenibilità e rispetto dell’ambiente che sempre di più sono protagonisti nell’universo del lusso. Un lusso sempre più responsabile, che mira a definire nuovi standard nei quali l’attenzione al nostro pianeta è sicuramente in cima alla lista: sostenibilità e risorse rinnovabili sono proprio due dei valori che Salvatore Ferragamo indica come forze motrici del futuro del nostro Made in Italy. Oltre che affascinati, possiamo anche essere orgogliosi!
Il risultato di questo innovativo progetto è una Capsule Collection meravigliosa, dove le stampe di Mario Trimarchi, vincitore del Compasso D’Oro 2016, danno vita a una collezione che è un inno alla freschezza e al buonumore. E non potrebbe essere diversamente, dal momento che il suo è un DNA composto di sole arance.
Un brindisi al made in Italy quindi, e che sia a base di spremuta.