L’India è una Paese estremamente complesso a livello culturale, ma anche a livello paesaggistico condensando al suo interno una varietà incredibile di ambienti, climi e spettacoli naturali. Dal grande deserto di Thar nel Rajasthan, alle foreste e alle coltivazioni del Punjab e del Maharashtra, si passa ai templi e alle megalopoli dove il divario tra ricchezza e povertà si fa sempre più netto e rabbioso. Probabilmente ci vorrebbe una vita intera per imparare a conoscere l’India nelle sue contraddizioni, nel divario a volte incomprensibile tra bellezza e disperazione. La sua cucina rispecchia questo mondo complesso e variegato, fatto di sapori forti accostati ad aromi delicati, in cui pollo, riso, spezie e frutta dominano su tutti gli altri ingredienti.
Tra i piatti indiani più conosciuti ci sono sicuramente il pane chapati, le frittelle pakora, il riso accompagnato da yogurt e menta, le carni di pollo o agnello tandoori con curry e le zuppe piccanti come il Sambar. Pochi però conoscono una vera prelibatezza della cucina indiana: il gelato. Si chiama Kulfi e viene preparato essenzialmente con latte, panna fresca, frutta e zafferano. A differenza del gelato italiano, la consistenza è più densa. Viene preparato stemperando la panna con lo zafferano e aggiungendo in seguito il latte con la polpa di frutta desiderata. Viene lasciato in freezer per 8 ore circa, prima di essere servito. Il sapore è molto intenso e di solito viene preparato ai gusti di cardamomo, pistacchio, mango, rosa e zafferano, anche se ultimamente sono sempre più diffusi gusti più tradizionali come mela, arancia, fragola o avocado. L’aroma del Kulfi si sprigiona in bocca come una valanga, lasciando il sapore particolare del dolce unito alle spezie. È diffuso in particolare nelle zone del Punjab, Rajasthan e Maharashtra.
Italia:
Il gelato è il biglietto da visita della cucina italiana ed è proprio in Italia che il gelato ha origine. Probabilmente già nell’antica Roma esisteva un alimento fatto di ghiaccio con l’aggiunta di succhi di frutta e miele. Ma solamente nel 1600 il gelato iniziò ad assumere l’aspetto e l’importanza che ancora oggi attribuiamo a questo alimento. Un giovane italiano, originario della Sicilia, tale Procopio Coltelli, emigrò a Parigi iniziando ad aprire i primi café e servendo oltre al caffé stesso anche i sorbetti, dando inizio a una vera e propria colonizzazione gusto dolce italiano nel mondo. L’apertura massiva di gelaterie in Europa ebbe inizio però in seguito, nel 1800 circa.