La tecnologia di ultima generazione, le collabo eccellenti, sono sicuramente delle feature, che rendono una sneaker davvero invitante su questo mercato, a volte noiosamente saturo. Ma altre volte, serve altro per spingere quel dito tremolante sul tasto taggato “Buy Now”. Nike ha capito benissimo come fare e ci propone una scarpa carica di nostalgia. Era l’anno 2002 e veniva realizzata una Dunk SB Low, che ancora oggi è l’eldorado per molti collezionisti, ovvero la “denim Reese Forbes”. Lui, uno degli skater più acclamati del team SB, aveva già realizzato un progetto per Nike, sempre sulla stessa silhouette. Ma con questa, aveva davvero conquistato il cuore di tutti. Il concetto di realizzarla tutta in denim, aveva colpito nel centro, andando oltre certe barriere riguardo l’uso dei materiali, diventando un guru ispiratore per altri designer di sneaker, sul fatto di osare certi colori con diversi tessuti. Il suo successo continuerà due anni dopo, con un altra incredibile Dunk Low, ovvero la sua “Hunter” . Oggi, 2017, per celebrare il quindicesimo anniversario della linea SB, Nike ripropone la “Denim”, ma in versione High.
Una soluzione stilistica già adottata da alcuni anni, su storici modelli, che da Low, sono stati riproposti nel “taglio alto” o anche viceversa. In questo caso, si è cercati di rimanere il più possibile vicino alla versione OG del 2002. Quindi una valanga di denim, in due diverse tonalità di blu, avvolge tutta la tomaia e i pannelli laterali. L’intersuola bianco e la suola in rosso, sono colorway gemelle della Low. Sulla linguetta, che ha subito un effetto slim, rispetto a quella piu “chubby”, il tag Nike, si presenta nella stesso colore dell’outsole. Impunture dorate e il tessuto sfrangiato su alcuni punti, concludono in bellezza questa storica e bellissima shoes. Per la serie, streetwear di una volta, il mio pollice va in alto, anzi altissimo. In vendita a a partire dal 23 di questo mese, presso i retailer SB e sul sito di Nike .